Cede in casa con l’onore delle armi la Royal Team al cospetto della capolista Salinis

Le ragazze di Bellarte dilagano trascinate dalla solita Dal’Maz, autrice di un’altra doppietta. A segno anche Rozo, Coppari, Azevedo, Mazzaro e Taty, mentre le firme delle padrone di casa sono Saraniti e De Sarro.

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    ROYAL TEAM LAMEZIA-SALINIS 2-7 (pt 2-4)
    ROYAL TEAM LAMEZIA: Siciliano, Gatto, Saraniti, Kalè, Primavera, Mazzocca, Rocca, Di Piazza, Furno, De Sarro. All. Carnuccio.
    SALINIS: Bocci, Presto, Siclari, Taty, Dal’Maz, Coppari, Martin, Rozo, Mazzaro, Azevedo, Exana, Brandolini. All. Bellarte.
    ARBITRI: Fabio Rocco De Pasquale (Marsala), Davide Salvatore Fonti (Caltanissetta) CRONO: Francesco Saverio Mancuso (Vibo Valentia)
    MARCATRICI: pt 5’00 p.t. Rozo (S), 7’54” Saraniti (R), 11’20” Coppari (S), 14’19” De Sarro (R), 17’46” Dal’Maz (S), 17’58” Azevedo (S), st 00’35” Taty (S), 12’33” Mazzaro (S), 12’58” Dal’Maz (S)

    Vittoria e momentaneo primato in solitaria per il Salinis, ma la Royal Team Lamezia ha ceduto con l’onore delle armi. Nell’anticipo della ventinovesima giornata del campionato di Serie A Femminile, il Salinis espugna il campo della Royal Team Lamezia e sfonda quota 70, volando a quota 72 punti in classifica, in attesa della risposta della Kick Off domenica. Dopo 15′ di equilibrio, con un doppio botta e risposta, le ragazze di Bellarte dilagano trascinate dalla solita Dal’Maz, autrice di un’altra doppietta. A segno anche Rozo, Coppari, Azevedo, Mazzaro e Taty, mentre le firme delle padrone di casa sono Saraniti e De Sarro.
    L’ennesimo risultato utile consecutivo (il Salinis non perde punti dal 27 gennaio) significa primato in solitaria, con le All-Blacks di Riccardo Russo costrette domenica a rispondere sul campo del Bisceglie, nella penultima giornata. Con questa sconfitta, la Royal Team – già retrocessa – è aritmeticamente terzultima, visto il gap di 5 punti dall’Olimpus Roma e ancora soltanto 40 minuti effettivi da giocare.
    Ma era davvero ridotta all’osso la rosa della Royal per questa gara: ad iniziare dalla squalificata Corrao, per continuare alle indisponibili Cacciola e Giuffrida (di fatto i due portieri in rosa), per finire a Furno che si sta riprendendo dall’infortunio al ginocchio e Di Piazza infortunata, entrambe in panchina per onor di firma.
    E così Carnuccio ha alternato la 17enne Maria Siciliano in porta con la 18enne De Sarro (anche capitano per l’occasione), utilizzata però anche nei cambi in attacco. Entrambe disputano un match più che onorevole, disimpegnandosi bene sia in porta, e De Sarro anche come giocatrice di movimento. Prova ne sia, appunto per De Sarro non solo il primo gol realizzato in serie A, ma anche l’incrocio dei pali colpito nella ripresa. In definitiva una gara di grande sacrificio da parte di chi ha giocato quasi l’intero match: ad iniziare da Gatto e Primavera mai dome, Kale (preziosa soprattutto in difesa, sbrogliando diverse situazioni complicate) e Saraniti (14° gol nel giorno del suo compleanno) che non si sono risparmiate mostrando impegno e concentrazione.
    Ad inizio gara Carnuccio opta per Siciliano in porta, quindi Gatto, Kale, Primavera e Saraniti. Parte forte la Salinis: dopo pochi secondi gran destro da fuori di Taty, palo. Ancora Taty poco dopo a fil di palo. Al 3’ realizza Siclari per le ospiti, ma l’arbitro annulla per tocco di mano della stessa calciatrice. La sblocca invece Rozo con un destro da fuori, palla a fil di palo con De Sarro che per poco non deviava. 0-1. Brava invece De Sarro poco dopo su Azevedo e per due volte, e nella seconda brava Kale a sbrogliare sulla linea.  La Royal non disdegna di controbattere: lo fa con Primavera che fa partire un destro da fuori, rimpallo sulla linea e Saraniti la butta dentro festeggiando così il proprio compleanno. 1-1. 
    Subito dopo De Sarro passa a giocatore di movimento ed in porta ritorna Siciliano, che poco dopo para alla grande su Rozo. Nulla può invece può sul destro di Coppari. 1-2.
    Ma la Royal non molla: Primavera lancia De Sarro che se ne va sulla destra, e con un diagonale a fil di palo beffa Bonci in uscita. 2-2. 
    Salinis attacca ma in porta Siciliano si comporta da consumato portiere: brava in tuffo su Brandolini e poco dopo su un tocco fortuito di Primavera da due passi mostrando grande reattività. Ma in chiusura di tempo la Salinis segna ancora: prima Dalmaz e poi Azevedo sottomisura portano il risultato sul 4-2 a proprio favore. Il tempo ancora con due interventi di Siciliano su Azevedo e si va al riposo. 
    Nella ripresa dopo 35 secondi fa 5-2 Taty per la Salinis. E poco dopo Siciliano brava due volte su altrettanti tiri di Presto, deviando sempre coi pugni. Contropiede Royal: Primavera per De Sarro, diagonale di poco fuori. Fase di stanca senza conclusioni fino al 9’: Saraniti se ne va in contropiede e conclude fuori. Idem poco dopo Siclari per le pugliesi. Sveglia Siciliano su destro forte di Taty. Royal pericolosa con De Sarro, imbeccata a meraviglia da Kale in contropiede, gran destro e incrocio dei pali colpito in pieno. La Salinis riprende a segnare poco dopo: prima con Mazzaro, un debole piatto destro che inganna la pur brava Siciliano a fil di palo. E subito dopo è un destro di Dalmaz a portare le pugliesi sul 7-2. 
    Prova anche il quinto di movimento mister Carnuccio con De Sarro, ma senza arrivare al tiro. Poi brava due volte De Sarro (in porta) coi pugni su destro ravvicinato di Azevedo. 
    Anche dall’ottimo mister Bellarte del Salinis ecco i complimenti per la Royal a fine gara: «Abbiamo incontrato una Royal che ha onorato il gioco, tentando di fare tutto quanto nelle sue possibilità per metterci in difficoltà, e ci sono pure riuscite visto che siamo stati anche sui pareggi per 1-1 e 2-2.  Quindi al di là della sconfitta è stato bello vedere le ragazze della Royal giocare e onorare lo spirito del gioco. Il torneo? Un gruppo di 6 squadre hanno investito per vincere lo scudetto, ma poi con tutte le altre è stato difficile giocare e fare punti. L’esempio è venuto proprio oggi dalla Royal e l’ho detto al collega Carnuccio che ha fatto giocare la sua squadra, mettendo anche il portiere di movimento per usare un’opzione strategica e per me tutto ciò fa sempre bene a questo sport che ha bisogno di gente che vuol giocarlo e renderlo spettacolare».
    Si congeda dalle gare “interne” il presidente Mazzocca che non nasconde l’amarezza di non aver mai giocato a Lamezia: «questa era l’ultima in casa per la Royal – inizia il numero uno della Royal – ringrazio Cristian Liotti per il PalaPace di Vibo, Diego Sicilia per il Palasport di Rogliano, gli amici di Pentone ed il grande presidente della provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano per il PalaMaiata. Senza di loro ci saremmo già ritirati. Ed invece, ad una gara dalla fine, abbiamo smentito gli scettici – e vi assicuro che erano tanti – che ci assegnavano 5-6 punti. Invece ne abbiamo fatti 17, restando in lizza per la salvezza fino a 5 gare dalla fine. E con la vergogna di non aver un Palasport e con gli aiuti ridotti di chi ha promesso salvo poi rimangiarsi la parola ci ritroviamo alla fine della Serie A disputata con grande dignità. Almeno 3 società di calcio a 11 (due di Serie A e una di B) faranno fare uno stage di prova alla nostra Maria Siciliano, oggi disimpegnatasi pure in porta, ed in campionato in campo solo per pochi minuti. Anche questo il segno che la Royal, al di là del risultato finale, ha lavorato bene in varie direzioni e con tutte le gravose problematiche esistenti anzidette»

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