Trame 2019, Mascaro suggerisce di relazionare sulle anomalie dello scioglimento del consiglio comunale lametino

Sarà presentato questa mattina nell'ambito del Salone del libro a Torino, all'interno dello stand della Regione Calabria, il programma della nona edizione di Trame.

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    Sarà presentato questa mattina nell’ambito del Salone del libro a Torino, all’interno dello stand della Regione Calabria, il programma della nona edizione di Trame.
    Un possibile argomento di discussione lo suggerisce il sindaco sospeso della città della piana, Paolo Mascaro, che tramite la propria pagina Facebook torna sulla vicenda scioglimento: «in data 10 maggio 2019 il Sottosegretario agli Interni Stefano Candiani, rispondendo a specifica interrogazione parlamentare sugli scioglimenti dei Consigli Comunali, ha testualmente affermato che la Commissione di Accesso deve condurre l’attività di indagine “…. sia effettuando audizioni degli organi elettivi che dell’apparato burocratico….”. A Lamezia la Commissione di Accesso ha palesemente violato quanto affermato dal Sottosegretario non ascoltando alcuno degli organi elettivi ed alcuno dell’apparato burocratico. La circostanza riveste, poi, gravità inaudita ove si consideri che vi erano state ben 3 specifiche richieste in tal senso formulate dal Sindaco con PEC del 06/09/17, 16/10/17 e 10/11/17».
    Altro aspetto su cui Mascaro torna è la relazione del Ministro Salvini, allegata al DPR del 05/04/19, «giunta dopo 18 mesi di commissariamento, non ha saputo indicare un solo episodio o un solo evento o un solo atto frutto di condizionamenti della criminalità organizzata. A giugno si svolgerà a Lamezia il bellissimo evento di Trame che ancora una volta dovrà servire a scuotere le coscienze dei cittadini sulla necessità del contrasto ad ogni mafia: perché non dedicare spazio, tra i tanti eventi, ad un approfondimento serio sulla normativa degli scioglimenti dei Consigli Comunali e sul caso Lamezia, assurto alle cronache nazionali per le continue infinite anomalie riscontrate? Perché chiudere pilatescamente gli occhi di fronte ad atti e comportamenti oggettivamente non in linea ed anzi in contrasto con il dettato normativo? Personalmente sono pronto a fornire il mio modesto contributo, in contraddittorio con chicchessia, per un dibattito ed un approfondimento che possa servire affinché in futuro le violazioni delle più elementari regole di democrazia e legalità verificatesi a danno di una Comunità non abbiano più a ripetersi».
    Negli incontri svolti nella passata edizione, e successivamente, si ci è concentrati più che altro sulle accuse relative alle indagini, anche quelle non collegate alle richieste di incandidabilità avanzate a suo tempo dal Ministro dell’Interno.

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