Benedette ieri sera le nuove campane per la Chiesa Rettoria della Beata Vergine Addolorata

Dedicate a San Francesco di Paola, alla Beata Vergine Addolorata, a San Nicola di Bari e a Santa Sofia, alla Beata Vergine del Rosario di Pompei, a Sant'Antono di Padova e a San Michele Arcangelo 

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    Benedette ieri sera nella Chiesa Matrice, nel corso di una Concelebrazione eucaristica, le nuove Campane per la Chiesa Rettoria della Beata Vergine Addolorata (quartiere Miraglia).
    La Santa Messa è stata presieduta da don Gigi Iuliano (attuale parroco moderatore della Chiesa del Carmine), Vicario foraneo di San Pancrazio e per diversi anni Rettore della Chiesa della Beata Vergine Addolorata; e concelebrata dai Padri Minimi Giovanni Sposato, Vincenzo Arzente e Ivano Scalise, del Santuario diocesano San Francesco di Paola di Lamezia Terme, e da don Francesco Bellomo, vice parroco al Carmine.
    Subito dopo l’omelia, durante la quale don Gigi Iuliano ha ricordato come le Campane scandiscono i momenti della giornata e richiamano a raccolta i fedeli per qualsiasi ricorrenza o evento cristiano, ha avuto inizio il rito della benedizione delle 4 campane (già posizionate ai piedi dell’altare) dedicate a:

    • San Francesco di Paola, nel V Centenario della Sua canonizzazione;
    • Beata Vergine Addolorata, a ricordo del I Centenario dei Servi di Maria;
    • San Nicola di Bari e a Santa Sofia (ai quali, anticamente, erano dedicate due distinte Chiese nelle vicinanze);
    • Beata Vergine del Rosario di Pompei, a Sant’Antono di Padova e a San Michele Arcangelo (questa restaurata; datata 1907).

    Ognuno dei sacerdoti presenti, dopo aver pronunciato la preghiera, ha incensato la Campane, facendone poi ascoltare il rintocco con un martelletto; mentre la Corale interparrocchiale, guidata da padre Ivano, ha eseguito canti appropriati.
    Prima della benedizione finale, padre Giovanni Sposato, correttore dei Minimi del Santuario diocesano di San Francesco di Paola, ha ringraziato coloro che hanno offerto interamente le prime due e con diverse piccole offerte la terza; la quarta campana, datata 1907, è stata restaurata.
    Ora le Campane bronzee verranno collocate sul campanile della Rettoria dell’Addolorata e tra qualche giorno saranno pronte per diffondere un “nuovo concerto”, ottenuto dalla percussione dello batacchio o battaglio (un pendolo di ferro dolce) sulle pareti interne della campana stessa.

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