Settimana di impegno attivo per il Forum del Terzo Settore del Lametino e Reventino

Venerdì alle 10 al Chiostro Caffè Letterario ci sarà l’intervento della Portavoce Graziella Catozza al focus  “Agenda Urbana, le proposte della CGIL, Inclusione sociale e rigenerazione patrimonio edilizio pubblico"

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    Settimana di impegno attivo per il Forum del Terzo Settore del Lametino e Reventino, con martedì alle 10 incontro programmato dal Comune capo fila di Distretto di Soveria Mannelli, con la presenza di tutti i comuni facenti parte, per mappare gli enti del terzo settore e costituire un registro distrettuale.

    Giovedì ci sarà la partecipazione alla Riunione Conferenza dei Sindaci del Comune capo fila di Distretto  di Lamezia Terme con all’Ordine del giorno la programmazione degli interventi a valere sul Fondo per la Non Autosufficienza 2015.

    Venerdì alle 10 al Chiostro Caffè Letterario ci sarà l’intervento della Portavoce Graziella Catozza al focus  “Agenda Urbana, le proposte della CGIL, Inclusione sociale e rigenerazione patrimonio edilizio pubblico”,  organizzato dalla CGIL  Area vasta CZ-KR-VV con la presenza di Nicola Marongiu Coordinatore Area Welfare CGIL Nazionale.

    «Sono orgogliosa di rappresentare gli enti del Terzo Settore del Lametino e Reventino – ha affermato la Portavoce Graziella Catozza  – perché testimonio l’impegno sociale e solidale nella quotidianità, in un territorio dove qualcuno sta cercando di cancellare il libero pensiero e la nozione di welfare».
    Il Forum del Terzo Settore Lametino e Reventino, «mantenendo la sua cruciale attenzione alla dignità delle persone», continua a considerare «gli interventi sociali come esclusivamente in risposta alla soddisfazione di diritti: è infatti in questa direzione che promuove la costruzione di un welfare sociale attivo, comunitario e integrato. Suo obiettivo è di contribuire a migliorare la qualità degli interventi e il coordinamento tra attori del welfare (pubblico e della società civile) per creare progettazioni condivise e visioni strategiche».

    Inoltre, la Portavoce invita tutti i Comuni a «promuovere l’adeguamento degli Statuti agli Enti del Terzo Settore con le quali collaborano giornalmente in base alla Riforma del Terzo Settore in visione del nuovo registro terzo settore. Infatti, oltre al decreto sul nuovo registro unico nazionale che è previsto per ottobre, le prime trasmigrazioni di Odv e Aps dagli attuali registri al nuovo avverranno nei primi mesi del prossimo anno. Quando adeguare gli statuti? Per Aps e Odv meglio tenersi pronti entro l’operatività del registro. Per le Onlus ci sarà più tempo considerato che occorrerà coordinare il trasferimento con le Agenzia entrate».

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