Alecci contesta a Falcomatà come atto unilaterale il trasferimento temporaneo di Zucco

Anche da Lamezia Terme si conferma poi la proroga dell'uso congiunto del dirigente Zucco con Reggio Calabria

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    La proroga c’era, ma non secondo la terna commissariale, che rimprovera all’amministrazione di Reggio Calabria di aver deciso unilateralmente la prosecuzione dell’uso congiunto per 2 giorni a settimana del comandante della polizia locale, Salvatore Zucco, anche oltre la scadenza del 3 novembre. Calendario alla mano, però, il duo Alecci – Fusaro se ne accorge 18 giorni dopo, periodo durante il quale della vicenda si era anche interessata la Uil comunale non citando però l’atto dell’amministrazione Falcomatà.

    La cronistoria infatti è condivisa, con più di un atto che certifica l’uso congiunto di Zucco per un totale, tra prima deliberazione ed ulteriore proroghe, di circa 6 mesi, periodo durante il quale intanto l’attuale dirigente lametino ha vinto la mobilità per trasferirsi in pianta stabile come nuovo comandante della polizia locale in riva allo Stretto, trovandosi anche a relazionare su prime iniziative.

    Le comunicazioni dentro e fuori via Perugini, come sanno bene i lametini, non sempre però funzionano a dovere, e così ora si specifica che «gli accordi convenzionalmente assunti hanno consentito al Comune di Reggio Calabria l’utilizzo congiunto del Comandante Polizia Municipale Salvatore Zucco fino al 3 novembre 2019; non sono stati adottati da questo Ente Civico ulteriori atti che consentono al Comune di Reggio Calabria l’utilizzo di Zucco successivamente alla data del 3 novembre 2019; con nota prot. n. 72031 dell’8 novembre è stato acquisto il decreto sindacale del Comune di Reggio Calabria, n. 30 del 5 novembre 2019 con il quale è stata disposta la ulteriore proroga per ulteriori mesi 3 e comunque non oltre il 31.12.2019, tenuto conto della deliberazione n. 230 del 28.10.2019 della Giunta Comunale di Reggio Calabria».

    Dopo 13 giorni arriva la risposta di Alecci: «con nota prot. 75372 del 20.11.2019 il presidente della Commissione Straordinaria, Francesco Alecci, ha rappresentato al Comune di Reggio Calabria che il decreto sopra menzionato n. 30 del 5.11.2019 è stato adottato in assenza di atti che ne determinando la validità e la conseguente legittimità dell’utilizzo congiunto del comandato Salvatore Zucco considerata la inesistenza di atti adottati da questo Ente Civico.  Nella medesima nota prot. 75372 è stata, comunque, espressa la volontà della Commissione Straordinaria di assicurare l’utilizzo congiunto del Dirigente Comandante Salvatore Zucco tra i due Enti fono al 31.12.2019. Con nota prot. 75409 del 21.11.2019, e successiva integrazione con nota mail del 21.11.2019 delle ore 14.36 il Sindaco del Comune di Reggio Calabria ha manifestato la volontà di utilizzo congiunto del Comandante Zucco e richiesto alla Commissione Straordinaria di determinarsi e confermare, secondo quanto già dettato dalla precedente convenzione, l’utilizzo congiunto del Dirigente sino al definitivo trasferiremo in mobilità e comunque fino al 31 dicembre».

    Per salvare la forma ma non cambiare la sostanza Alecci, insieme a Fusaro (la cui città di lavoro è proprio Reggio Calabria, per altro), approva l’atto precisando che «il presente provvedimento non sancisce la proroga degli effetti di cui alla precedente deliberazione n. 173 di questa Commissione Straordinaria, adottata con i poteri della Giunta Comunale in data 1 agosto 2019, i cui effetti sono definitivamente cessati in data 3 novembre 2019» e che «pertanto, l’utilizzazione congiunta con il Comune di Reggio Calabria del dirigente-comandante della Polizia Locale, Salvatore Zucco, non può considerarsi resa “senza soluzione di continuità” a decorrere dal 2 maggio 2019, atteso che la medesima si è interrotta nel periodo compreso tra il 4 novembre 2019 e la data di adozione del presente provvedimento». Se non fosse che nello stesso periodo però Zucco facesse “da pendolare” il suo lavoro sia nella città della piana che in quella dello Stretto, come certificano le notizie dai due fronti (vedi conferenza stampa sulla lotta all’abbandono dei rifiuti), in attesa che la commissione ministeriale dia il via libera definitivo al suo passaggio a Reggio Calabria che, come Lamezia Terme, è in piano di riequilibrio. Altra cosa che si condivide oltre al comandante della polizia locale.
    Gi.Ga.

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