Parco Pedichiusa, chiesta una proroga a fine 2016 alla Regione

I lavori sarebbero dovuti essere rendicontati entro fine 2015, ma due frane e modifica dell'area di intervento hanno fatto slittare la data

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    Una proroga di un anno per l’esecuzione dei lavori inerenti la realizzazione del Parco Pedichiusa è stata richiesta dalla giunta comunale lametina alla Regione Calabria.
    I lavori erano stati prima inseriti nei finanziamenti Par Fas 2007/2013, poi revocati per mancanza di parere favorevole del Cipe, successivamente rimodulati con i Fas residui della programmazione 2000/2006 ed il Por 2007/2013. Una serie di passaggi che ha comportato un taglio di 258.409,75 euro sui 2.500.000 iniziali, con anche un’integrazione di somme da parte dell’amministrazione comunale ad aprile di 132.460,96 euro.
    Gli stessi sarebbero dovuti terminare ed essere rendicontati entro la fine del 2015, ma hanno dovuto fronteggiare degli imprevisti secondo gli uffici di Via Perugini come le frane attive in prossimità della zona parcheggio a monte del mulino e della scuola Don Milani, la modifica area di intervento a seguito per opposizione proprietari e successivo concordamento.
    Il nuovo cronoprogramma deliberato il 19 novembre certifica come spesa già raggiunta 318.290,40 euro più altri 150.000 per lotto funzionale, e prevede per il 2015:

    • l’acquisizione nulla osta perizia variante (entro il 30 ottobre);
    • approvazione perizia variante (5 novembre);
    • ripresa lavori (10 novembre);
    • fine lavori primo lotto funzionale (20 dicembre).

    Nel 2016 son previsti i tre stati di avanzamento dei lavori (ognuno da 500.000 euro) con date intermedie fissate al 30 gennaio, 15 aprile, 30 maggio, e conto finale al 15 giugno (il tempo contrattuale per l’ esecuzione lavori è stato fissato in 180 giorni).

    A luglio 2013 (ovvero 3 anni dopo la gara d’appalto) i lavori erano stati affidati  all’impresa Baglione Piante s.r.l. per il prezzo di 1.719.223,80 euro comprensivo degli oneri di sicurezza ed al netto del ribasso offerto del 2%, fissando però come termine il 31 dicembre 2014.

    Sarebbero invece fermi da mesi i lavori per il “Lungocanne”, il cui cartello dei lavori recita come data conclusiva il 16 novembre, con ancora in divenire il progetto partito prima del 2010 che prevedeva l’apertura di un cantiere per circa un anno allo scopo della riqualificazione di parte del centro storico che insiste tra il torrente Canne e Via Garibaldi, con la creazione di una ludoteca e di un giardino con una fontana artistica “Estasi di hyla” dotata di giochi d’acqua a Palazzo Nicotera.

    g.g.

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