A 2 anni dalla gara d’appalto Piccioni chiede di Modificare orari divieto di sosta attorno la scuola Maggiore Perri

Per Corso Giovanni Nicotera, via Adige, via Piave, via Po fascia mattutina (9-12.45 invece di 9-13); fascia pomeridiana (16.30-20 invece di 16-20

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    Da lunedì ha preso il via sul territorio comunale il nuovo servizio di sosta pagabile anche tramite parchimetri, assegno a maggio dello scorso anno ma con criteri già noti dal 2017 in sede di bando di gara.
    Due anni dopo arrivano le lamentele in merito agli orari, inclusi al pari di clausole di salvaguardia ed obblighi del concessionario, da dover far rispettare. «Come a tutti noto tra le strade in cui sono presenti le strisce blu figurano anche quelle che fanno da perimetro all’Istituto Scolastico Maggiore Perri (corso Giovanni Nicotera, via Adige, via Piave, via Po) che è appunto l’unica scuola cittadina la cui area circostante è completamente sprovvista di parcheggi liberi essendo presenti esclusivamente parcheggi a pagamento», lamenta Rosario Piccioni, anche se dalla vicina via Italo Galli gli stalli sono liberi, così come attorno al mercato coperto di Nicastro, con genitori e figli chiamati a fare qualche passo in più a piedi rispetto alle porte di ingresso della scuola. 
    «Nessun problema per quanto riguarda l’orario di ingresso, considerato che la sosta a pagamento inizia alle 9. Ben diverso il discorso per quanto riguarda l’uscita dell’istituto che lo ricordiamo, oltre ad essere quello più grande della città in termini di popolazione scolastica, è frequentato da bambini tra i 5 e i 10 anni che come è facile intuire hanno bisogno di attenzioni particolari», reputa Piccioni, «il problema principale si pone per l’uscita dei circa 200 bambini che frequentano le classi con il tempo prolungato, la cui uscita è prevista alle 16.20. Infatti la sosta a pagamento nella fascia pomeridiana ha inizio alle 16. Fino ad oggi si è consolidata una prassi, evidentemente fondata sul buon senso, per la quale c’è stata da parte degli operatori una tolleranza di circa mezzora per consentire ai tantissimi genitori, nonni e parenti di poter parcheggiare e prendere i propri bambini. Purtroppo in questi primissimi giorni di attivazione del servizio c’è stata una netta inversione di tendenza da parte degli operatori, ai quali certamente non può farsene una colpa essendo adesso dipendenti e non più soci, che stanno richiedendo con insistenza il pagamento della sosta pena l’elevazione della multa».
    Stesso problema «seppur in misura molto minore, per quanto riguarda l’uscita delle classi con tempo ordinario prevista alle ore 13.20 considerato che la sosta a pagamento termina nella fascia mattutina alle ore 13: ma, come noto, le operazioni di parcheggio proprio per l’altissimo numero di bambini frequentanti la scuola iniziano già molto prima delle 13», contesta Piccioni, rammentando che «chi frequenta la città sa benissimo come già oggi le aree limitrofe al Maggiore Perri risultino intasate per il traffico proprio in prossimità dell’uscita dei piccoli alunni. Pensiamo solo un attimo a cosa potrebbe accadere se i genitori iniziassero a parcheggiare in doppia o tripla fila: la città andrebbe letteralmente in tilt», anche se ciò già avviene per altro sia attorno all’istituto Maggiore Perri che ad altre scuole cittadine.
    Si chiede così, a 2 anni dalla gara, di modificare «per le sole strade di perimetro dell’Istituto Maggiore Perri 8 (corso Giovanni Nicotera, via Adige, via Piave, via Po), gli orari della sosta nel seguente modo: fascia mattutina (9-12.45 invece di 9-13); fascia pomeridiana (16.30-20 invece di 16-20). Si tratterebbe, mettendo in secondo piano gli aspetti legati al traffico e alla circolazione, di un bel gesto di civiltà e di attenzione nei confronti dei nostri piccoli e delle loro famiglie». 
    g.g.

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