Guarda già a dopo le elezioni del 26 maggio, come altri schieramenti in città, l’associazione Viva Lamezia

Si rimarca come le elezioni europee muteranno equilibri dal livello nazionale a quello locale

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    Guarda già a dopo le elezioni del 26 maggio, come altri schieramenti in città, l’associazione Viva Lamezia reputando che «dopo le Europee si apre una nuova fase per la città in cui bisogna guardare avanti e capire bene quale dovrà essere il miglior percorso da intraprendere per ridare a Lamezia il ruolo che merita» sottolineando come i risultati della prossima tornata elettorale «ridefiniranno i nuovi equilibri politici a livello nazionale, che, come è naturale che sia, avranno importanti riverberi a cascata anche sulle dinamiche locali. Dopo la tornata elettorale del 26 Maggio prossimo, con i nuovi scenari ridefiniti, la città di Lamezia dovrà farsi trovare pronta ad affrontare al meglio i prossimi importantissimi appuntamenti elettorali per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria e del Consiglio Comunale di Lamezia Terme».
    Viva Lamezia per questo ritiene che «tutte le forze sane della città debbano mettersi immediatamente in moto e fare quadrato per riconsegnare a questo territorio una rinnovata classe dirigente che possa farsi reale e seria interprete dei bisogni della popolazione che sta vivendo, oramai da troppo tempo, una fase di torpore istituzionale e politico dal quale ne è derivato un grave stallo che ha immobilizzato la città e l’intero territorio lametino, oggi privo di riferimenti locali. La popolazione così come la politica  sta vivendo un momento di disorientamento, pertanto è assolutamente necessario che quanti vorranno mettersi a disposizione della comunità lo facciano con alto senso di  responsabilità e mossi dal solo desiderio di fare ripartire la città, facendo tesoro di tutti gli errori commessi in passato e guardando avanti con spirito costruttivo e consci che il lavoro che ci attenderà richiederà notevole sacrificio ed abnegazione da parte di ognuno». 
    Per l’associazione bisogna ripartire «dai bisogni di Lamezia, che ha urgenza di essere presa per mano per uscire da questa lunga e difficile fase, bisognerà guardare anche al ruolo che questo territorio dovrà avere nel contesto regionale. Lamezia ed il lametino non dovranno più essere tenute ai margini dello sviluppo della Regione ma posizionati al centro di un progetto di sviluppo regione che non potrà concretamente compiersi se il territorio della città della piana non verrà messo, a parità di importanza, nelle condizioni di potersi sviluppare, crescere e dotarsi di tutte quelle infrastrutture che solo questa parte della Calabria può mettere a disposizione dell’intera Regione».

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