Ad una società toscana la gestione dell’Agenda Urbana di Lamezia Terme

Si torna a parlare di Agenda Urbana anche a Lamezia Terme ma, mentre in altre realtà i fondi europei son legati ad interventi strutturali e di sviluppo, nella città della piana al netto di quanto scritto sulla carta è tutto fermo sostanzialmente al palo.
Noti i 18.588.100,49 euro, ed i 50 progetti presentati a maggio dello scorso anno, si reputa oggi che «occorre, tenuto conto della carenza di personale, ricorrere per l’attivazione delle azioni e delle procedure previste per la realizzazione del Programma “Agenda Urbana”, ad un supporto di accompagnamento per i Rup degli interventi previsti fornendo il necessario ausilio alle strutture incaricate della gestione e monitoraggio di “Agenda Urbana” per il presidio e l’attuazione degli interventi, della verifica dello stato di attuazione delle singole procedure, delle operazioni e della gestione dei flussi finanziari, individuando eventuali criticità e possibili soluzioni».
Stabilendo un compenso di 39.000 euro per un incarico di 36 mesi, si individua tramite Mepa la società Centro Studi Enti Locali S.P.A per: «la redazione/integrazione delle schede di valutazione sull’ammissibilità e selezione dei progetti, elaborate sulla base delle indicazioni dell’Autorità di Gestione e in coerenza con i criteri di selezione e di ammissibilità del POR 2014/2020 e delle specifiche schede di Azioni, nonché della vigente normativa in materia di aiuti di Stato e di progetti generatori di entrata, con definizione dei relativi Formulari comprensivi degli indicatori di risultato e di output; gli studi di fattibilità preliminari; i Piani di gestione dei Progetti stessi, comprensivi delle attività specifiche derivanti da ogni singolo Progetto».
Gi.Ga.