Prima campanella del nuovo anno scolastico questa mattina anche per gli studenti lametini

Cerimonia di accoglienza per gli iscritti al primo anno alla presenza delle autorità da parte del liceo Scientifico, indirizzo più scelto dai lametini nell’anno che va oggi ad iniziare.

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    Prima campanella del nuovo anno scolastico questa mattina anche per gli studenti lametini, con cerimonia di accoglienza per gli iscritti al primo anno alla presenza delle autorità da parte del liceo Scientifico, indirizzo più scelto dai lametini nell’anno che va oggi ad iniziare.

    La dirigente Teresa Goffredo rimarca come la «presentazione con le istituzioni sia una scelta di trasmissione di valori e non sentirsi soli», mentre il presidente della terna commissariale Francesco Alecci per una volta non pensa ai certificati della struttura ma incoraggia gli studenti: «innamoratevi degli esempi positivi, seguite le indicazioni del corpo docente, sostenete il vostro futuro. Non ponetevi limiti», ricordando come anche sua figlia a Roma negli stessi istanti stesse iniziando il nuovo anno scolastico in un istituto superiore. Il procuratore aggiunto Marisa Manzini esorta gli stessi parimenti: «studiate perché ben presto sarete adulti, questo territorio è difficile e complesso ed anche l’ultima operazione avvenuta pochi giorni fa testimonia come le nuove leve finiscano nelle attività illecite».

    Dopo l’attenzione maggiore promessa nell’ultimo incontro in Prefettura in merito ad attività di spaccio e bullismo, anche le forze dell’ordine fanno appello alla sensibilità degli studenti. Per il Comandante del Gruppo carabinieri Lamezia Terme Massimo Ribaudo «non esiste libertà senza sicurezza», mentre Maria Gaetana Ventriglia, vice Commissario in servizio al Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, invita a «formarvi nel rifiuto dell’illegalità, come forze dell’ordine crediamo in voi».

    A nome delle forze imprenditoriale Florindo Rubbettino rimarca il metodo scientifico come modus operandi , mentre per il vescovo della diocesi di Lamezia Terme, Giuseppe Schillaci, «abbiamo tutti bisogno di crescere, mi auguro che non vi fermiate all’immediato. Usate con acume e profondità i nuovi mezzi di comunicazione, non smettete di sognare e avere pensiero critico».

    La presidente dell’ordine degli avvocati, Dina Marasco, sottolinea come «avete il diritto allo studio, non sprecate l’occasione di essere in futuro il meglio. Non pensiate che il successo sia fare soldi, ma lasciare un segno», mentre anche il parlamentare Domenico Furgiuele invita i ragazzi a ricordare le radici culturali calabresi e non perdere la voglia e sperenza in un futuro migliore, sottolineando agli altri adulti come poco prima lui stesso sia stato nel ruolo di genitore nell’accompagnare il proprio figlio all’esordio alle elementari.

    Chiude il presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, parlando di «scuole a norma e comode per la futura classe dirigente, la cui qualità dipende dal bagaglio scolastico. Dobbiamo cambiare mentalità anche a livello politico per migliorare questa terra. Per gli istituti superiori ci sono 10 milioni di euro già pronti per adeguamento o miglioramento strutturale».

    Prima dell’ingresso in aula altro momento di accoglienza da parte degli studenti più grandi verso i nuovi arrivati, mentre per gli altri in aula già iniziavano i primi impegni sui banchi.
    Gi.Ga.

     

     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     

    Un post condiviso da Lameziainforma (@lameziainforma) in data: 16 Set 2019 alle ore 12:45 PDT

     

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