Domenica Cronovespa in partenza da Curinga

Per il quarto anno consecutivo, viene assegnata al Vespa Club Lamezia Terme una tappa nazionale delle 16 previste dal Campionato Italiano di Rievocazione Storica in Vespa

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    Per il quarto anno consecutivo, viene assegnata al Vespa Club Lamezia Terme una tappa nazionale delle 16 previste dal Campionato Italiano di Rievocazione Storica in Vespa. In questa occasione il Club Lametino si avvale della preziosa collaborazione del Vespa Club Acconia di Curinga che ospiterà, in Piazza San Giovanni, partenza e traguardo della Cronovespa. La manifestazione vuole ricreare le atmosfere delle classiche competizioni d’epoca degli anni 50/60: far vivere la Vespa, mito italiano per eccellenza. I piloti saranno dotati di pettorina nominativa e fascia scudo con assegnato il numero di gara, nonché di tabella di marcia contenenti i tempi di percorrenza e i vari controlli a timbro ed orari.

    Tutti i partecipanti dovranno essere in regola con il codice della strada e ogni conducente dovrà dimostrare la propria abilità nel rispettare i tempi di percorrenza stabiliti, ad una velocità media di circa 25 km/h nelle varie tappe, seguendo le indicazioni e le segnalazioni accuratamente affisse durante tutto il tragitto.

    Alle 8:30 di domenica ci sarà il Briefing durante il quale verrà illustrato ai conducenti il tracciato della gara e le indicazioni per svolgere al meglio le prove durante il percorso. Alle 9 sventolerà la bandiera a scacchi per il primo Pilota in gara, da piazza S. Giovanni, postazione di partenza del primo controllo tempo (CO1) all’attenzione dei cronometristi ufficiali della Federazione Italiana Cronometristi.

    A seguire partiranno tutti i Piloti iscritti, con un intervallo di 30 secondi uno dall’altro per un percorso totale di circa 60 Km. Dopo pochi metri dalla partenza compariranno le rovine delle Terme Romane risalenti al IV-V sec. d.C. e simbolo del Vespa Club di Acconia. Lungo la strada ricca di tornanti, caratterizzata da scorci panoramici sul Golfo di Sant’Eufemia, si arriverà a Curinga, dove nel centro storico di Piazza Annunziata verrà allestito il primo controllo a timbro (CT1).

    A pochi chilometri dal paese, saranno ben visibili i ruderi l’Eremo di Sant’Elia Vecchio, edificati su un poggio a circa 400 metri (slm), ciò che rimane di un monastero basiliano la cui fondazione è datata intorno all’anno Mille. La scalata continua in direzione del Monte Contessa ad un’altezza di 881 metri (slm), dove la strada inverte le sue caratteristiche e da salita diventa discesa a tratti ripida, senza mai essere pericolosa, procedendo in direzione del centro abitato di Maida ed attraversandolo fino ad arrivare nella zona pianeggiante nel territorio di Feroleto. Qui il percorso prende un’altra visuale, dove è possibile godere della vista di uliveti e vigneti prima di giungere nel luogo suggestivo scelto come postazione per il secondo controllo a timbro (CT2): il Santuario Mariano di Dipodi, fatto costruire dall’imperatore Costantino e da Papa Silvestro verso il 314 d.C.

    Timbrata per la seconda volta la tabella di marcia, ora l’obbiettivo diventa il 2° controllo a tempo (CO2) allestito a Lamezia Terme. Questa volta nel tratto No-Stop sono sistemati due differenti controlli orari, il primo (CO2) rileva il tempo trascorso dalla partenza, il secondo (CO3) ha lo scopo di rilevare il tempo in un breve tratto di 10mt, piccola prova di ulteriore difficoltà.

    Eseguito il controllo tempo i piloti ripartono in direzione di San Pietro Lametino, attraversando distese di uliveti ed infine ritornano in piazza San Giovanni ad Acconia per il quarto ed ultimo controllo a tempo (CO4). Nello stesso luogo è prevista la conclusione della manifestazione, con pranzo e premiazione dei vincitori.

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