Via libera dalla terna commissariale alle intitolazioni a Carlo Rambaldi, Maria Strangis, Domenico Gianluca Pansino e Mauro Catanzaro

In quello che è di fatto l’ultimo mese di propria amministrazione, la terna commissariale (nella consueta formazione in duo) si dà alla toponomastica.

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    In quello che è di fatto l’ultimo mese di propria amministrazione, la terna commissariale (nella consueta formazione in duo) si dà alla toponomastica. Approvate oggi, alla presenza di un nuovo segretario generale, Carmela Chiellino (altro leit motiv in via Perugini l’assenza con continuità dello stesso segretario), infatti le proposte di intitolare:

    • l’I.I.S. Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale di Lamezia Terme alla memoria del Maestro Carlo Rambaldi, con la motivazione: «artista italiano noto a livello internazionale per le sue opere in campo cinematografico e vincitore per tre volte dell’Oscar per i migliori effetti speciali, che ha vissuto per lungo tempo a Lamezia Terme dov’è morto nell’anno 2012. Nella relazione, la figura di Carlo Rambaldi viene proposta in quanto rappresentativa della gran parte degli indirizzi del Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale Avanzato per le combinazioni con le doti del Maestro Rambaldi: diplomato “geometra”, studente dell’accademia delle Belle Arti, pittore e scultore, artista completo nelle “arti grafiche” e scenografiche, esperto in “meccatronica” in grado di creare sculture “meccaniche” all’interno delle quali batteva un cuore umano”»
    • la strada che attraversa il centro abitato della Contrada Gabella a “Maria Strangis“ (insegnante deceduta il 22 febbraio 2019) poiché «l’inaspettata dipartita, avvenuta per un malessere improvviso mentre si recava al lavoro di una Scuola Primaria di Roma, ha enorme dolore alla famiglia e sgomento indicibile alla comunità tutta di Gabella che conserva indelebile il ricordo delle sue straordinarie doti di umanità culminato con un atto da lei voluto, di grande generosità della donazione die suoi organi che consentono oggi ad altri esseri umani di continuare a vivere». La richiesta delle comunità di Gabella per tali motivi è stata accolta da Alecci anche prima dei 10 anni dalla dipartita previsti per legge;
    • il Parco Urbano di San Pietro Lametino a “Domenico Gianluca Pansino e Mauro Catanzaro“(vittime di tragico incidente il 2 giugno 2016) su proposta dell’Associazione Comunità di San Pietro Lametino avanzata il 23 maggio 2018.

    g.g.

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