Terza vittoria consecutiva per l’Ecosistem Lamezia Soccer nel campionato di serie B Futsal

Alla prima al Palasparti battuto il Messina 4-2

Più informazioni su


    ECOSISTEM LAMEZIASOCCER-SIAC MESSINA 4-2
    RETI: 1t 08’09” Antonucci 11’03” Morelli 2t 00’40” Morelli   07’31” Montesanti 12’16” Iozzino 15’45” Moreira 
    ECOSISTEM LAMEZIASOCCER: Sperlì,  Morelli, De Masi, Iozzino, Gerbasi, Monterosso,  Sacco, Montesanti, Brandonisio, Caffarelli, Deodato Scalese. Allenatore: Bebo Carrozza
    SIAC MESSINA: Centorrino, Colavita, Piccolo, Moreira, Antonucci, Venuto, Farinella, Cubeta, D’Aleo, Di Rosa, Fede, Nicolosi. Allenatore: Salvatore D’Urso
    ARBITRI: Antonio Dan Campanella di Venosa e Lucio Coviello di Potenza
    CRONOMETRISTA: Luca Petrillo di Catanzaro

    Saluta con una vittoria, la terza consecutiva nel nuovo campionato, il ritorno al Palasparti l’Ecosistem Lamezia Soccer, che batte il Siac Messina per 4-2: primo tempo che si chiude sul risultato di 1-1, Morelli e compagni trovano la giusta prestazione nella seconda parte di gara per allungare e contenere il rientro degli ospiti nel finale.

    Gara spigolosa in cui i peloritani hanno messo in difficoltà capitan Morelli e compagni. Proprio il capitano della Pantera Orange ha tirato fuori gli artigli al momento giusto con due cannonate che hanno sovvertito il vantaggio iniziale degli ospiti siglato da Antonucci dopo 8’09” di gioco. Una doccia fredda per la Ecosistem che come al solito ha però messo in campo tutto il cuore e la grinta necessaria per raddrizzare la gara. Così dopo quasi 3 minuti giungeva il pareggio lametino con una gran bordata del capitano che si infilava all’incrocio. Il resto del primo tempo non era bello al di là dell’agonismo messo in campo dalle due formazioni. Qualche buona conclusione ma gioco non brillante e difese che in un modo o nell’altro evitavano marcature. Partita dunque tecnicamente non bella al contrario dal punto di vista agonistico con qualche esagerazione punita dagli arbitri con ben 6 cartellini. 
    Nel secondo tempo non c’era nemmeno il tempo di riprendere posto per il pubblico del PalaSparti che gli Orange sovvertivano il vantaggio iniziale del Messina ancora con Capitan Morelli. Altra bordata micidiale che metteva ko il portiere ospite Centorrino e 2-1 per l’Ecosistem. Conquistato il vantaggio la formazione di Carrozza acquistava più fiducia e tranquillità chiudendo tutti gli spazi al tentativo ospite di rifarsi sotto. L’Ecosistem triplicava dopo 7’ 31” con Montesanti che, dopo aver rischiato di perdere palla in palleggio nella propria area di rigore, se ne andava di forza vincendo tre tackle per poi presentarsi da solo davanti all’estremo ospite che nulla poteva sulla sua conclusione. D’Urso si giocava anche la carta del quinto di movimento ma erano i padroni di casa a sprecare due occasionissime a porta vuota. Ci pensava Iozzino ad arrotondare il punteggio con un diagonale dalla sinistra che si infilava sul palo opposto. Il forcing degli ospiti, dopo un palo, produceva la rete di Moreira, in cui la difesa lametina si faceva sorprendere nel giro palla con il quinto uomo, ma nulla di più. 
    L’analisi di mister Carrozza a fine gara: «servivano i tre punti e sono arrivati. Bene così. Chiaramente in settimana valuteremo le cose per cercare di migliorarci, perché non dobbiamo guardare la classifica ma fare le nostre partite con il solo obiettivo della salvezza prima possibile e nello stesso tempo dobbiamo capire che possiamo essere forti se siamo un gruppo. Quando giochi bene o male – continua il mister – non è sempre merito o demerito tuo, dall’altra parte ci sono anche gli avversari e debbo dire che oggi il Messina ci ha messo in difficoltà. Certo noi rispettiamo tutti, partendo contro i favori del pronostico, ma piano piano cerchiamo di farci rispettare anche noi. Colgo l’occasione per ringraziare questo fantastico pubblico e dedicare la vittoria a tutti i dirigenti, dal Presidente Manfredi a Notaro, Rocca, Samele, Scalise, Gigliotti per gli sforzi ed il lavoro fatto per consentirci di rigiocare davanti al nostro pubblico».
     

    Più informazioni su