Ultimo giorno di campagna elettorale, di appelli, comunicati stampa, incontri e comizi

Da domani al vio il silenzio elettorale, domenica urne aperte

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    Ultimo giorno di campagna elettorale, di appelli, comunicati stampa, incontri e comizi. Da domani al vio il silenzio elettorale, domenica urne aperte.

    Paolo Mascaro sarà alle 18 in Piazza Italia, alle 19.30 in Piazza 5 Dicembre, alle 20.15 su Corso Nicotera, dopo aver incontrato ieri mattina, insieme ad alcuni candidati al consiglio comunale, rappresentanti dell’Associazione malati cronici, Tribunale dei diritti del malato -Cittadinanza Attiva, Sicurezza e Salute per Lamezia, Salviamo la Sanità nel lametino, Lamezia maltrattata, Fibromialgia. «Si conclude una campagna elettorale breve ma intensa – ha sottolineato Mascaro – della quale ricorderò non le tante strumentalizzazione politiche costruite sulla mia persona o il clima di paura che si è cercato di creare intorno al mio progetto, quanto e soprattutto l’entusiasmo della gente che ho incontrato lungo le strade della nostra bellissima città, in ogni angolo e via. Rimarranno impressi nella mia mente come ricordi indelebili i loro sorrisi, quelle strette di mano sincere e quegli sguardi desiderosi di uscire dal tunnel dell’oscurantismo e dell’immobilismo sociale e amministrativo».

    I comizi di chiusura di Silvio Zizza si terranno a partire dalle 19,30 in piazza V Dicembre, dalle 21 in Piazza Italia, e dalle 21,45 in corso Giovanni Nicotera, mentre per Massimo Cristiano alle 18 sull’isola pedonale di corso Nicotera.

    «Negli ultimi anni praticare sport in città è un sogno, perché le note problematiche legate agli impianti sportivi comunali hanno reso la vita difficile alle ASD ed ai loro atleti, che per non interrompere gli allenamenti sono stati costretti a trasferirsi nei paesi limitrofi, dove hanno trovato strutture inidonee a ospitarli», sostiene Fortunato Novelliere da candidato di Lamezia Insieme, «questo non è più accettabile per una città come Lamezia Terme che vanta atleti di livello nazionale in varie discipline, inoltre lo sport ha la funzione primaria di sviluppare le abilità umane dei praticanti oltreché di aggregazione sociale. Inevitabilmente la prossima amministrazione dovrà impegnarsi a riattivare le strutture sportive comunali rendendole fruibili a tutte le ASD, spetterà quindi ai futuri amministratori coinvolgere e stimolare gli operatori del settore a un dialogo costruttivo e propositivo con la finalità di creare le giuste condizioni per ospitare competizioni di portata nazionale».

    Appoggi a Rosario Piccioni (che questa sera chiuderà la campagna elettorale alle 19:30 sull’isola pedonale e alle 21:45 in Piazza V Dicembre) arrivano poi anche da fuori città. «Tutta la Calabria guarda con attenzione a ciò che avverrà qui a Lamezia nei prossimi giorni.  Se farete qualcosa di bello, facendo arrivare al ballottaggio Rosario e la squadra, sarà un segnale di speranza per tutta la Calabria», sostiene Nicola Fiorita, consigliere comunale di Catanzaro di “Cambiavento”,  «guardando dall’esterno quanto avvenuto a Lamezia – ha aggiunto Fiorita – anche io ho sperato ci fosse una forte aggregazione intorno alla figura di Rosario Piccioni. Ricercare l’unità è fondamentale, ma quando non ci sono le condizioni per l’unità serve un atto di coraggio che è anche un atto di libertà.  Come avvenuto a Catanzaro tre anni, quando siamo arrivati ad un passo dal ballottaggio, i cittadini di Lamezia oggi hanno una grande responsabilità. Avete la possibilità di ridare una speranza. Fatelo domenica prossima, poi sarà troppo tardi. Noi vi guardiamo perché da qui può ripartire la speranza non solo per Lamezia ma per tutta la Calabria, perché insieme potremo cambiare. Fate tutto quello che potete, anche quello che appare impossibile, per far vincere Rosario Piccioni».

    Appoggia il proprio ex assessore, che in lista ha anche altre persone scelte nel corso dell’amministrazione da lui guidata, l’ex sindaco Gianni Speranza. «Sostenendo Rosario Piccioni, le donne e gli uomini delle sue liste Lamezia Bene Comune e Lamezia Insieme, facciamo la scelta giusta. Due liste di persone animate dal desiderio di dare un nuovo inizio a questa città e di cui Rosario è punto di riferimento», reputa l’ex primo cittadino, «la nostra città ha bisogno di guardare avanti. Di un sindaco come Rosario che è una persona perbene, competente, umile, che studia i problemi, non grida ma rispetta profondamente gli altri, anche gli avversari. Un sindaco così può pacificare e unire la nostra comunità. Di questo Lamezia ha bisogno come il pane».  

    Di “Città e Costituzione, crisi della rappresentanza e democrazia partecipata” hanno discusso durante un confronto pubblico il candidato a sindaco Eugenio Guarascio e la senatrice Anna Finocchiaro, più volte ministro e presidente di importanti commissioni parlamentari come Giustizia e Affari costituzionali. Sono stati approfonditi temi oltremodo significativi: dalla rivisitazione dell’articolo 114 della Costituzione sul ruolo dei Comuni, alle  recenti proiezioni che evidenziano come l’attuale sistema di finanziamento ai Comuni non è efficace nel ridurre il divario esistente tra Sud e resto del Paese. Dalla mancata definizione dei Lep (Livelli essenziali delle prestazioni) delle loro funzioni fondamentali senza i quali manca una “definizione” dei diritti dei cittadini in tema di servizi. L’attuale sistema di perequazione dei fondi non copre i fabbisogni a tal punto che Lamezia ha fatto registrare al 2016 un divario del 14% rispetto alla spesa standard e i dati offerti sono allarmanti per la città in tutti i settori. Approfondito anche il tema della richiesta di alcune Regioni del Federalismo differenziato che aggraverebbe ulteriormente la situazione. E ancora, si è parlato di “Equità fiscale” in una città, Lamezia, che è stata sommersa dalle precedenti amministrazioni da una montagna di residui attivi (circa 50milioni di euro al 2018). Riferimenti all’esperienza dell’Amministrazione guidata da Doris Lo Moro sostenendo che di fatto aveva cambiato il volto della città dopo il primo scioglimento del Consiglio comunale. «È stata un’esperienza fantastica che mi ha arricchito – ha dichiarato Guarascio – e spero di poter dare il mio contributo, e quello di una squadra competente, alla rinascita di una città meravigliosa quale è Lamezia. Sono certo che, insieme ai tanti cittadini che credono in noi, possiamo farcela. L’invito che faccio è di andare a votare per risollevare le sorti di una città defraudata che merita di risollevarsi dopo uno dei periodi più bui della sua storia». Ultimi comizi per lui alle 17:45 in Piazza Italia, alle 18:45 su Corso Giovanni Nicotera, alle 21 in Piazza 5 Dicembre

    Non avvalorando i motivi numerici che la legge impone, Francesco Carito, candidato consigliere lista civica “Guarascio Sindaco”, si dichiara contrario all’accorpamento amministrativo del liceo classico “Fiorentino” con il liceo scientifico “Galilei” previsto dal piano in corso di approvazione dall’amministrazione provinciale. Anche il parlamentare Domenico Furgiuele esprime il proprio dissenso, sostenendo che «della questione ho avuto modo di parlare con il dirigente scolastico, il professor Cutuli, la cui contrarietà meticolosamente argomentata e manifestata a nome del personale docente e dei rappresentanti delle famiglie nonché degli studenti ,merita ascolto e considerazione da parte delle istituzioni competenti, cui infatti mi rivolgerò nel tentativo di contribuire a scongiurare, anche nella mia qualità di membro della commissione istruzione e cultura della Camera dei deputati, una scelta, quella dell’accorpamento al liceo scientifico appunto, penalizzante e oltremodo snaturante rispetto agli indirizzi specifici di una comunità scolastica che vanta una storia gloriosa. A ciascuno il proprio ambito formativo e la propria autonomia amministrativa».  

    «La problematica più manifestata dai nostri giovani è quella di non riuscire ad accedere alle opportunità lavorative per mancanza di esperienze e competenze che le aziende richiedono. D’altro canto, le stesse aziende, ed in particolare quelle artigianali, riferiscono di aver difficoltà nel reperire risorse umane a cui trasmettere conoscenze, passione e competenze per una professione», lamenta il candidato al Consiglio comunale, Antonio Serratore (Lista civica “Guarascio Sindaco”), «per poter superare questo stato delle cose, sarebbe necessario costruire un progetto, attivando tirocini per consentire ai giovani di mettersi in gioco in una realtà lavorativa, e ai datori di lavoro di conoscerli e verificare le loro potenzialità all’ interno del contesto aziendale. Il Comune dovrà provvedere al rimborso spese per i tirocinanti, che potrebbero diventare una costante nel mercato del lavoro del nostro territorio. Dovrà, il Comune, indire dei bandi per individuare i giovani da inserire in questi percorsi. Bandi che dovranno offrire opportunità in diversi settori, con la prospettiva di offrire ai tirocinanti una posizione lavorativa più solida». Aspetto che per norma non spetta all’ente comunale, essendo lavoro e formazione di competenza sovracomunale, ed avendo il Comune in questo momento dei vincoli da rispettare con il piano di rientro anche per quanto riguarda i propri dipendenti.

    Dopo un incontro pomeridiano sui temi della Cultura nella sede dell’Ama Calabria alla presenza dei rappresentanti di varie associazioni culturali della Città, nonostante il maltempo ieri sera si è tenuto il comizio di chiusura elettorale  di Ruggero Pegna,  candidato a sindaco di Lamezia Terme da tre dei principali partiti del centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc. «E’ stata una campagna elettorale breve  ma intensa – ha concluso Pegna – che, comunque vada, ha già arricchito il mio bagaglio di tante esperienze e mi lascerà grandi emozioni e ricordi. Grazie ai miei 72 candidati per l’entusiasmo e la passione, ai giornalisti per la correttezza, agli altri candidati con cui sono stato fianco a fianco in tanti incontri, a chi mi ha proposto quest’avventura e a chi, dall’Alto, mi ha dato il coraggio di accettarla». Pegna ha chiuso salutando uno per uno gli altri candidati a sindaco, chiamandone alcuni per nome: «li ringrazio tutti per la stima e la simpatia, al di là delle legittime proprie posizioni: Rosario che è una bella persona, il mio amico Paolo, il grande imprenditore Guarascio, Silvio con cui ho fatto da ragazzo un viaggio in Grecia per la Juve, Massimo Cristiano». In circa un’ora di comizio, il produttore, promoter e scrittore lametino ha ripercorso alcuni dei momenti salienti di circa un mese di incontri in varie parti della Città, sottolineando il concetto di base del suo progetto: ripartire dai giovani e fare squadra per assicurare a Lamezia Terme una nuova stagione politica e affrancare la Città.

     

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