Al liceo Campanella create 52 aule virtuali per 1200 studenti

Anche un'assemblea d'istituto in diretta streaming su Facebook e su YouTube per trattare tutte le implicazioni sociali conseguenti al Covid19

Più informazioni su

Create 52 aule virtuali per 1200 studenti, con videolezioni in tempo reale e lezioni asincrone. Un’ aula “docenti” virtuale dove poter confrontarsi con i colleghi, tenere i consigli di classe e incontri allargati come quello in programma nei prossimi giorni. Così il Liceo Campanella di Lamezia Terme si è attrezzato ad affrontare l’emergenza coronavirus, attivando tutte le sue energie per consentire agli studenti di proseguire l’attività didattica a distanza e a tutta la comunità scolastica di continuare il lavoro.

L’organizzazione dell’istituto diretto da Giovanni Martello ha visto come coordinatore il docente animatore digitale Saverio Molinaro, insieme al team d’innovazione composto dalle docenti Licia Di Salvo e Olinda Suriano Salvo e l’assistente tecnico Antonio Carbone. Già dall’anno scolastico 2017-18 l’istituto lametino aveva adottato per il Campanella il sistema Google Suite. A seguito delle difficoltà incontrate dai ragazzi in un primo momento, dovute soprattutto alla necessità di scaricare più link per ogni disciplina rendendo complessa la fruizione didattica, «si è pensato – spiega Molinaro – di ricreare l’ambiente scolastico utilizzando per ogni classe un codice di accesso specifico e accessibile solo alla componente docente e studente, senza una scadenza temporale e attraverso l’uso di Google Hangouts MEET. Lo spirito è quello di ricreare in modo virtuale lo spazio delle aule accessibili dai docenti e dagli studenti, secondo l’orario ufficiale delle lezioni e anche oltre. Lo spazio virtuale è accessibile in qualsiasi momento del giorno, anche per consentire agli studenti di ritrovarsi per momenti di studio autonomo, anche al di fuori dell’orario delle lezioni. Con tale nuova organizzazione, rispettando anche l’orario ufficiale delle lezioni, l’attività didattica viene ristabilita quasi a pieno regime, utilizzando quindi il registro elettronico per pianificare e inserire gli argomenti trattati».

La vicedirigente Licia Di Salvo sottolinea come «si sia scelto di combinare la modalità sincrona e asincrona, videolezioni in tempo reale e consegna di materiale agli studenti, per non appesantire la vista dei nostri ragazzi di fronte al PC. Per i docenti di strumento musicale e di danza, è stato creato un proprio spazio virtuale dove poter svolgere la lezione individuale e quella collettiva, orchestrale o coreutica. Per i docenti, oltre ai collegi in videoconferenza, è stata creata una Sala Docenti virtuale sempre disponibile in videoconferenza, così come a scuola, accessibile sempre con l’account d’istituto e, inoltre, sono stati forniti una serie di strumenti di collaborazione, dalla chat a uno spazio condiviso sul cloud chiamato Repository».

Forte attenzione anche agli alunni con disabilità, sottolinea la docente Olinda Suriano, per i quali «si è voluto fortemente proseguire l’attività didattica a distanza attraverso degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dal loro Piano educativo individualizzato, con l’utilizzo di software di sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali».

Un progetto di forte innovazione, quello portato avanti al Campanella, sul quale per il dirigente Giovanni Martello «visto l’incalzare dei tempi abbiamo dovuto come scuola mettere il piede sull’acceleratore. Un lavoro di squadra coordinato con competenza e professionalità dall’animatore digitale Saverio Molinaro, dalle docenti del team innovazione Licia Di Salvo e Olinda Suriano, dall’assistente tecnico Antonio Carbone che ringrazio».

In programma nelle prossime settimane, oltre alla telematizzazione degli uffici di segreteria, un’assemblea d’istituto in diretta streaming su Facebook e su YouTube per trattare tutte le implicazioni sociali conseguenti al Covid19, con la partecipazione di rappresentanti dell’ufficio scolastico regionale e del mondo universitario.

Più informazioni su