Si chiude il sipario sulla prima edizione di Ormeggi Festival letterario di Lamezia Terme

Dichiarando la presenza di circa 1.000 persone agli incontri, 12.500 contatti nella settimana del Festival sulla pagina Facebook e su Instagram superate le 11.000 Impressions. 

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    Si chiude il sipario sulla prima edizione di Ormeggi Festival letterario di Lamezia Terme, ideato da Open Space – Associazione culturale in seno al progetto Impressioni Mobili, dichiarando la presenza di circa 1.000 persone agli incontri, 12.500 contatti nella settimana del Festival sulla pagina Facebook e su Instagram superate le 11.000 Impressions. 
    Il direttore artistico della kermesse è Simona Viciani, voce italiana dello scrittore statunitense Charles Bukowski. Gli eventi del Festival si sono svolti dal 15 al 17 marzo in tre diversi luoghi della città: Chiostro Caffè Letterario (Piazzetta San Domenico), Sistema Bibliotecario Lametino (Piazza Tommaso Campanella) e TIP Teatro (via Aspromonte).
    Sono stati 6 i libri presentati tra cui la prima nazionale di Taccuino di un allegro ubriacone (Guanda Editore, 2019) di Charles Bukowski, volume di cui, nella giornata di sabato, hanno parlato la traduttrice ufficiale e direttore artistico del Festival Simona Viciani e la curatrice dell’intero progetto di Impressioni Mobili Maria Chiara Caruso.
    Gli altri libri presentati sono stati: Black Zero di Andrea Carlo Cappi (Cordero, 2018), In volo senza confini di Laura Mancuso (Corbaccio, 2009), La ragazza di Marsiglia di Maria Attanasio (Sellerio, 2018), I Romanov di Raffaella Ranise (Marsilio, 2018), La venere di Taškent di Leonardo Fredduzzi (Voland, 2018).
    Con l’Angolo del lettore è stato creato uno spazio di condivisione delle letture sulla scia dei reading a microfono aperto che avevano caratterizzato la rassegna Contemporanea, altra realizzazione di Open Space – Associazione culturale.
    I laboratori di scrittura e lettura creativa, svolti tutti i giorni al TIP Teatro, hanno visto un workshop di Daniela Grandinetti dal titolo Wanderlust. Viaggiando con Jack London, seguito il giorno dopo da Filo-Logico curato da Manifest e Giovanni Mazzei (Dicerie poetiche), giungendo poi a Niente è sacro, tutto si può dire di Quello sporco duo (Francesco Villari e Elmore Penoise).  Presentato durante la manifestazione anche il Concorso letterario Nautilus, premio letterario indetto dalla Associazione Reportage di Annamaria Persico.

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