Un Anthurium per Francesco presenta Arte e Scienza il 28 dicembre

In occasione dei 500 dalla morte di Leonardo da Vinci. Durante la serata si assegnerà il premio “Un Anthurium nel Cuore”, suddiviso per sezioni. 

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    Il 28 dicembre, alle 18:30, presso la Sala Giovanni Paolo II (ex Seminario Vescovile) di Lamezia Terme, l’associazione “Un Anthurium per Francesco” presenterà “Arte e Scienza” in occasione dei 500 dalla morte di Leonardo da Vinci. Durante la serata si assegnerà il premio “Un Anthurium nel Cuore”, suddiviso per sezioni. 
    Saranno premiati, con delle sculture di Antonio La Gamba, Giovanna De Sensi Sestito, docente ordinario di Storia greca, con “Un Anthurium nel Cuore – Sezione Arte”, Eugenio Maria Mercuri, neuropsichiatra infantile, con “Un Anthurium nel Cuore – Sezione Scienza”, Natale Proto, docente e storico dell’arte, con il premio alla “memoria”, per la Calabria l’associazione Mistery Hunters di Cosenza, per la riscoperta dell’ultima cena calabrese, e una menzione andrà a monsignor Giuseppe Fiorini Morosini.
    Interverranno Anna Maria Caligiuri, che leggerà un estratto del suo romanzo “Il quaderno blu”, Francesco Palma, con un estratto del suo romanzo “Passato immortale”, Gaetano Montalto che leggerà un componimento sul “Leonardo” di Ines Pugliese e il maestro Michele De Fazio che eseguirà i brani di Augustin Barrios: “Un Sueño en la floresta” e “Julia Flordina”. Saranno ospiti dell’evento culturale anche Chiara D’Andrea e Francesco Giampà che si esibiranno in “Sconfinando” di Chiara D’Andrea e “Via degli Ulivi” di Franco Costabile. Nel corso dell’evento, Amalia Bruni e Gaetano Montalto verranno proclamati soci onorari dell’associazione “Un Anthurium per Francesco”.
    «L’associazione ‘Un Anthurium per Francesco’ – afferma la presidente, Giuditta Crupi, – vuole promuovere la cultura mantenendo forte il legame con la nostra terra, sulla scia della storica associazione culturale Anthurium, istitutrice del ‘Premio Anthurium’, ed in memoria del presidente della stessa Francesco Ruberto. Lavoro, impegno, valorizzazione delle risorse del territorio, tradizione e innovazione caratterizzeranno il percorso della nostra associazione. L’appuntamento del 28 dicembre va in questa direzione con il preciso obiettivo di dare un forte segnale di crescita sociale e culturale».
     

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