La creatività in gioco con iFactory Summer Camp foto

Svolto nel territorio lametino e realizzato dalla Cooperativa Sociale INRETE di Lamezia Terme in partenariato con l’Associazione Aleph Arte

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Il progetto “iFactory Summer Camp”, svolto nel territorio lametino e realizzato dalla Cooperativa Sociale INRETE di Lamezia Terme in partenariato con l’Associazione Aleph Arte, ha visto come soggetto promotore il Comune di Lamezia Terme nell’ambito delle attività finanziate con fondi ministeriali.

Grazie alla realizzazione di tale progetto si è aperta la possibilità per bambini e ragazzi, appartenenti a famiglie con maggiori vulnerabilità, di partecipare ad attività laboratoriali totalmente gratuite nell’ambito dell’area STEM (Scienze-Tecnologia-Ingegneria-Matematica) e dell’area Creativo espressiva (manipolazione e attività creative ispirate alla metodologia di Munari).

Attività svoltesi all’insegna dell’innovazione e dell’inclusione e tutto reso possibile grazie all’impiego di metodologie di lavoro diversificate, attraverso le quali i bambini e i ragazzi coinvolti nell’iniziativa, mediante un mix di gioco, sperimentazioni, creatività, si sono appassionati e impegnati nella realizzazione di un progetto più grande.

Un progetto che è andato oltre la realizzazione di prodotti in sé, bensì è stato volto alla realizzazione ed espressione di idee condivise, con un gruppo di pari che, mai come in questo momento, è risultato fondamentale avere accanto, per sentirsi nuovamente parte di qualcosa. L’iniziativa in generale e, più nello specifico, le attività attuate dalla Associazione Culturale Aleph Arte hanno permesso ai bambini, immersi in un ambiente inclusivo, di socializzare creando, manipolando, imparando, dando sfogo alla propria libertà di immaginazione.

Apprendimento e gioco, questo il binomio che ha permesso ai bambini protagonisti dell’iniziativa, e agli operatori tutti, di partecipare coinvolgendo i bimbi in queste attività comuni svolte in totale sicurezza.

I bambini sono stati impegnati nella creazione di materiale cartaceo, con disegni, collage, giochi di colore, e da qui, sono passati, di volta in volta, alla manipolazione dell’argilla, alla sua conoscenza, alla lenta e rilassata creazione di oggetti unici, personalizzati da ogni singolo bambino, che potranno portare nei loro ricordi, forse ritagliando momenti di spensieratezza seppur in un periodo così complesso.

Gli operatori sono stati impegnati nella coordinazione e gestione delle attività, supporto ai bambini nella realizzazione degli oggetti che stavano creando, nella assimilazione dei passaggi fondamentali necessari per l’esecuzione di quegli oggetti. I promotori dell’iniziativa, i responsabili delle sedi, gli operatori e i volontari del progetto hanno cooperato affinché l’iniziativa venisse realizzata nei tempi programmati, per permettersi di offrire una risposta tempestiva alle richieste e necessità di famiglie preoccupate e in difficoltà per il periodo che l’intera umanità sta attraversando.

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