Sabato presentazione del libro “La vicinanza della Chiesa al tempo della pandemia” di don Pino Latelli

Il libro raccoglie numerose esperienze e testimonianze sulla vicinanza della Chiesa ai fedeli di tutto il mondo durante le varie fasi della pandemia

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Si terrà sabato, alle 18 nella Chiesa della Beata Vergine del Carmine di Lamezia Terme, la presentazione del libro «La vicinanza della Chiesa al tempo della pandemia» di Don Pino Latelli con la prefazione del Vescovo di Lamezia Terme Giuseppe Schillaci, pubblicato per i tipi di Massimo Iannicelli Editore.

Alla presentazione interverranno, oltre l’autore, la giornalista Lina Latelli Nucifero, il parroco moderatore Don Pasquale Di Cello, Giuseppe Schillaci e l’editore Massimo Iannicelli. L’incontro sarà moderato dal giornalista Salvatore D’Elia, mentre l’intermezzo musicale sarà affidato al soprano Esterina Muraca accompagnata alla tastiera da Maria Francesca Colella.

Il libro raccoglie numerose esperienze e testimonianze sulla vicinanza della Chiesa ai fedeli di tutto il mondo durante le varie fasi della pandemia. Scritto da Don Pino Latelli, Parroco in solido della Parrocchia Beata Vergine del Carmine di Lamezia Terme, il volume è nato in un periodo storico difficile della nostra vita: un tempo che sembra averci rubato un pezzo di vita. L’autore racconta, quasi fosse un diario, come ha vissuto il suo sacerdozio e l’essere parroco in tempo di pandemia in una comunità impaurita e preoccupata, privata nel primo lockdown persino dalla celebrazione eucaristica e che, per tanta tribolazione, ha avuto bisogno di ritrovare coraggio e speranza.

Don Pino accompagna il lettore alla riflessione su quanto vissuto in quest’anno di pandemia: la libertà limitata che ci ha costretto a rinchiuderci per molti mesi nelle nostre case e, a seconda dei colori della zona, ancora oggi viviamo nelle restrizioni; il Covid-19 che ci ha confinato in una vita dove le certezze di un tempo sono crollate con la presa di coscienza di non essere così onnipotenti e immortali come pensavamo; il Covid-19 che si è portato via la vita di tanti dei nostri cari, senza lasciarci la possibilità di salutarli e di accompagnarli nell’ultimo tratto; i riti religiosi celebrati nella solitudine e a porte chiuse.

L’autore, attraverso appropriate riflessioni spirituali, dimostra che il senso di smarrimento, di solitudine e di paura che ha attanagliato l’umanità, si è trasformato – con il passare del tempo – in coraggio, conforto e speranza grazie ad una rinvigorita fede nella presenza paterna del Signore e alla vicinanza della Chiesa che è stata accanto soprattutto ai più deboli, fragili e bisognosi in quest’ora della prova e della sofferenza.

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