A metà percorso “Lo sguardo e la veduta – dialoghi di nuova editoria teatrale”

Nel weekend una due giorni di eco teatro a Marina di Curinga

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Prosegue “Lo sguardo e la veduta – dialoghi di nuova editoria teatrale”, la rassegna a cura dell’associazione Ricrii al Tip Teatro che giunge a metà della ricca settimana di incontri video conferenze e spettacoli. Nella sala “Canyon Inverso” – restando sulla scena teatrale – gli scatti fotografici di Angelo Maggio “Scritture Visive” saranno visibili fino alla fine della rassegna. Un ritorno a teatro del tutto atipico, se si pensa che per oltre un anno a causa dell’emergenza sanitaria le quinte, i camerini, l’area scenica, la platea e così la possibilità di relazionarsi fra il pubblico è rimasta bloccata.

La sala Beck to Beck del Tip Teatro di via Aspromonte è stata rianimata, in apertura, da Daniele Timpano con la “storia cadaverica d’Italia a Timpano legge l’inferno di Paperino, 15 di teatro Frosini-Timpano”. In un incontro incentrato sul valore della scrittura oggi, il drammaturgo Tino Caspanello, con cui è stato possibile “scardinare, tradire, i limiti della parola”. E poi l’incontro con il critico teatrale, cinematografico e letterario, ideatore fra gli altri de “Lo Straniero”, il giornalista militante e anarchico Goffredo Fofi, che ha tracciato, nel raccontare la storia di Alessandro Leogrande, i tre ingredienti per lui fondamentali con cui riconoscere un buon scrittore: il talento, la cultura, e il progetto.

Preziosi gli incontri con autori ed editori, case editrici di numerosi volumi presenti negli scaffali della “biblioteca galleggiante dello spettacolo” catalogata minuziosamente negli anni dal responsabile Domenico D’Agostino. Fra queste c’è Cue Press, Editoria & Spettacolo, Titivillus, Edizioni Erranti. La catena di interventi non sarebbe stata possibile senza il grande contributo di Michele Di Donato giornalista e critico teatrale de ilPickwick.it chiamato a guardare/raccontare più da vicino tutti gli incontri della settimana. Oltre agli editori presenti anche molti autori attori, ospiti de Lo Sguardo anche Dario De Luca, Francesco Aiello, Ernesto Orrico e la professoressa Vincenza Costantino.

Lo sguardo resta sempre puntato anche al territorio, oltre che ad orizzonti più larghi e nazionali, ed è per questo che l’associazione Open Space di Lamezia ha coordinato due incontri: uno dedicato ad Alessandro Leogrande, in anticipo a Fofi, l’altro invece dedicato al focus sulla figura di Antonio Tarantino, figura ampiamente emersa in “altre conversazioni” con Sandra De Falco che da anni si occupa del suo archivio.

Ancora in scena la replica de “Il vespro della Beata vergine” di Antonio Tarantino, regia di Mauro Lamanna, produzione di Scenari Visibili; sempre di Tarantino venerdì 21 “La scena” con Licia Lanera, già Premio Ubu; e nel weekend una due giorni di eco teatro a Marina di Curinga. In collaborazione con l’Associazione Costa Nostra sabato 22 maggio al tramonto sarà in scena “Patres” Regia Saverio Tavano, produzione Scenari Visibili, mentre domenica 24 maggio al tramonto chiuderà la rassegna il musicista Biagio Accardi con “Zèphyr”. Insieme a Biagio anche Enzo Peluso alla chitarra e Massimiliano Gallo al violino e mandola.

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