Oggi ultima giornata della mostra sull’artigianato calabrese al Chiostro di San Domenico fotogallery

Le sale del Chiostro sono state frequentate da gruppi di studenti delle scuole lametine che hanno visitato la mostra ed assistito ai laboratori dei maestri d’arte presenti alla manifestazione.

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Ultima giornata per la mostra “L’arte tra le mani”, la vetrina dell’artigianato artistico calabrese in esposizione al Chiostro di San Domenico. Dopo l’inaugurazione di venerdì sera la kermesse, organizzata dall’associazione culturale Samarcanda di Manuelita Iacopetta, ha vissuto importanti momenti di incontro e condivisione nella giornata di ieri.

Le sale del Chiostro sono state frequentate da gruppi di studenti delle scuole lametine che hanno visitato la mostra ed assistito ai laboratori dei maestri d’arte presenti alla manifestazione.

La lira calabrese suonata da Francesco Siviglia di Bova; le creazioni di legno realizzate da Francesco Scarpino di Catanzaro; la ceramica modellata ad occhi chiusi da Gennaro Condurso di Seminara; i libri di Fumina creati dall’autrice di Falerna Simona Trunzo; i manufatti di “Ceramica concreta” di Graziella Cantafio; la tessitura al telaio di Paolo Falvo di Feroleto Antico; le pipe artigianali di Vincenzo Grenci; i manufatti realizzati con fibre naturali dall’artista bulgara Tsveti bak trapiantata a Bova da oltre vent’anni.

Inoltre incontro con Hamza, un giovane rifugiato siriano ospite della Comunità “Jungi mundu” di Camini (Reggio Calabria) che ha fatto vedere agli studenti come si modella l’argilla. Hamza sta seguendo dei percorsi formativi col Maestro ceramista Franco Serratore di Lamezia: percorsi che sono opportunità concrete per l’inserimento sociale nella nostra regione. Una nuova vita dopo essersi lasciati alle spalle l’orrore della guerra.

Nel pomeriggio si sono tenuti due momenti di incontro: Luigia Iuliano dell’Arsac ha tenuto una conferenza sulla lavorazione e la tessitura della ginestra, una fibra naturale che in molti stanno riscoprendo; successivamente alcune professioniste lametine dell’Aidm (Associazione italiana donne medico) hanno dato vita al convegno sulla “Maternalità” ovvero “sull’innata capacità delle donne di prendersi cura dell’altro, un’energia che appartiene al mondo femminile e che consente di elaborare e soddisfare i bisogni altrui”.

La mostra chiude nel pomeriggio di oggi alle 17, col convegno dedicato a “ Genialità sopra le righe, quando anche la follia è arte” su cui relazioneranno Rossella Manfredi, direttore del Csm di Lamezia, Mario Panarello, storico dell’arte.

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