Due palazzi storici verso la riapertura, attorno alla biblioteca comunale diversi progetti tra passato e futuro

In quarta commissione resoconto da parte dell'assessore Giorgia Gargano in merito alle attività e progetti culturali

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In quarta commissione punto della situazione da parte dell’assessore Giorgia Gargano in merito alle attività e progetti culturali in itere nel territorio lametino.

La componente della giunta Mascaro rimarca l’orgoglio di aver avviato il primo tavolo di progettazione in Calabria per quanto riguarda l’avviso pubblico delle biblioteche destinato alle amministrazioni del Sud Italia.

Approvato il progetto “Le Biblioteche di Babele – percorsi di inclusione sociale e promozione della lettura a Lamezia Terme”

Coinvolte le associazioni, in regola con le normative nazionali tra terzo settore e ambito culturale, che hanno aderito alla volontà di presentare proprie iniziative per valorizzare ed aumentare l’utenza della biblioteca “Oreste Borrello”.

L’assessore loda l’autoregolamentazione interna avviata, con il confronto e collaborazione tra 15 realtà, potendo anche contare su un territorio con 5 bibliopoint sul territorio ed il titolo di “città che legge” come punto di partenza, valutando che la metodologia usata tra pubblico e privato possa essere replicata anche in altri bandi.

«Non abbiamo mai fermato le attività supportate ed organizzate nelle varie rassegne sul territorio, sintomo di un settore vivo» evidenzia la Gargano assicurando che adesso torneranno anche le rassegne al Chiostro di San Domenico, con i finanziamenti legati ad Agenda Urbana per poter riaprire o migliorare beni come il Teatro Umberto e Costabile, l’ex sede dei servizi sociali, il Castello Normanno. Attesi per gli esiti degli interventi invece inseriti all’interno degli altri finanziamenti, come Rigenerazione Urbana e Pnrr, per i quali ottenuti i fondi si dovrà procedere alla progettazione e rispettare le scadenze fissate a livello nazionale (entro metà 2023 dovrebbero essere affidati i lavori).

Sottoscritta la convenzione per le prime 5 schede di Agenda Urbana tra Comune e Regione

Si sta lavorando sulle certificazioni mancanti per Palazzo Nicotera, Palazzo Blasco e Palazzo Panariti (quest’ultimi due chiusi all’uso pubblico dai tempi della gestione commissariale Alecci), con interlocuzioni con i dirigenti scolastici sia per gli istituti che sono interessati da interventi strutturali che con quelli che sono in programma per limitare eventuali disagi per gli studenti.

Si vorrebbe riprendere il progetto di presentazione delle tesi di laurea in biblioteca da parte di universitari lametini, mentre ai consiglieri comunali viene annunciato che in breve tempo si dovrebbe indicare il direttore del centro documentale storico lametino che sorgerà all’interno della biblioteca, nella quale si sta procedendo alla catalogazione e scrematura del materiale in giacenza. In quest’ambito martedì ci sarà un convegno partendo dal fondo donato dalla famiglia di Serenella Mastroianni, auspicando che anche altre famiglie «aprano le proprie cassapanche, bauli, mobili ed archivi per donare materiale storico alla città, anche solo per scansionare il tutto ridando poi i documenti ai legittimi proprietari».

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