Slitta di almeno un mese l’avvio dell’affidamento semestrale della gestione del Teatro Grandinetti

Il piano economico su base semestrale è stimato in 141.600 euro, iva inclusa, con pareggio tra entrate ed uscite.

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In vista dell’avvio della stagione teatrale, con la precedente convenzione scaduta da un mese, in fase di affidamento per un periodo di 4 mesi la gestione del Teatro Grandinetti.

Scaduto il 12 settembre il termine per rispondere alla manifestazione di interesse indetta da via Perugini, due erano state le offerte avanzate, con ulteriori 3 società che saranno sorteggiate su Mepa per avviare la procedura di comparazione delle proposte.

Come già avvenuto per gli impianti sportivi, non si rispettano però i tempi previsti, e così l’affidamento che sarebbe dovuto partire il 1 ottobre inizierà non prima del 1 novembre poiché su Mepa le offerte dovranno essere presentate dall’11 al 18 ottobre, con i 4 mesi che scadranno a marzo prorogabili eventualmente fino al termine di maggio (e nel frattempo sempre su Mepa si dovrebbe avviare la procedura per l’affidamento triennale del medesimo appalto).

Nei criteri si specifica però che, oltre alle competenze tecniche ed organizzative di manutenzione e gestione del teatro, i proponenti dovranno avere già un programma pronto di spettacoli, il che con le stagioni già avviate restringe di molto il campo dei concorrenti.

«Il periodo teatrale in oggetto dovrà avere un’articolazione minima comprendente almeno 10 spettacoli teatrali con primarie compagnie nazionali, che possano essere definiti come un ’articolata e qualificata attività di ospitalità. Il Gestore dovrà prestare particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea e a forme espressive multidisciplinari delle più rinomate compagnie teatrali nazionali», si legge nel disciplinare, aggiungendo anche altre proposte come «produzioni e/o coproduzioni teatrali, musicali, cinematografiche; iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale locale e di quelle rivolte a processi di integrazione culturale; attività effettuate in collaborazione con terzi e con istituzioni scolastiche e formative. Il Gestore è tenuto a prestare particolare attenzione a realtà territoriali che dovessero distinguersi almeno a livello regionale. Il progetto culturale presentato dal Gestore dovrà integrarsi con i progetti presenti sul territorio comunale. Per l’attuazione dei progetti territoriali comunali il Gestore dovrà, nella propria programmazione, richiedere il calendario della programmazione, nel caso sopra specificato, degli spettacoli del teatro per bambini e ragazzi, con quelle delle giornate riservate gratuitamente all’Amministrazione comunale, garantire l’utilizzo della struttura e dei servizi necessari, collaborando con gli organizzatori».

Il piano economico su base semestrale è stimato in 141.600 euro, iva inclusa, con pareggio tra entrate ed uscite.

Tra le spese figurano:

  • Compensi artistici per spettacoli direttamente organizzati 55.000
  • Diritti d’autore per spettacoli direttamente organizzati 7.500
  • Utenze 10.000
  • Promozione e pubblicità 5.000
  • Servizio antincendio per spettacoli direttamente organizzati 1.600
  • Pulizie 6.000
  • Minuta manutenzione edificio e dei relativi impianti 6.000
  • Attrezzature ed arredi 6.000
  • Oneri per il personale per attività direttamente organizzata 6.000

Per le entrate

  • Proventi per tariffe d’uso teatri 36.600
  • Contribuo comune utenze 10.000
  • Contributi altri Enti pubblici 15.000
  • Sponsor e pubblicità 10.000
  • Proventi degli spettacoli organizzati direttamente 40.000
  • Rimborso costi personale (servizi tecnici di base) 30.000

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