Dopo 4 mesi dal finanziamento ottenuto concesse 2 salette a Palazzo Nicotera per “Le biblioteche di Babele”

Concessione biennale con una serie di obblighi per l'associazione Open Space capogruppo del progetto

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    Facendo riferimento al progetto “Le biblioteche di Babele” presentato a luglio dello scorso anno e finanziato a gennaio 2024 nell’ambito di un progetto nazionale, oggi dopo 4 mesi la giunta Mascaro delibera di mettere a disposizione dell’associazione capogruppo Open Space dal 1 giugno, per la realizzazione del progetto della durata di 2 anni, «le due salette ex ludoteca site al piano terra della biblioteca comunale, in considerazione del fatto che non sono frequentate dagli utenti abituali trattandosi di sale non aperte al pubblico e in quanto per la loro posizione consentiranno la realizzazione delle attività laboratoriali evitando eventuali sovrapposizioni con le altre realizzate in biblioteca».

    “Le Biblioteche di Babele” lametine finanziate per 100.000 euro nel bando “Biblioteche e Comunità”

    Nello specifico «le due salette della biblioteca potranno essere utilizzate dalla predetta associazione per la realizzazione di attività’ laboratoriali ed altre iniziative ed attività’ connesse al progetto, purché’ realizzate a titolo gratuito ed ingresso libero», con l’associazione che dovrà «provvedere alla manutenzione ordinaria dei locali concessi, rappresentando che ciascuna forma di intervento sostanziale deve essere preventivamente autorizzata dagli uffici preposti del Comune di Lamezia Terme; sollevare il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali furti, danneggiamenti, smarrimenti e quant’altro potrebbe subire il materiale che verrà depositato; consentire in qualsiasi momento al Comune di Lamezia Terme accessi e/o sopralluoghi nei locali oggetto della presente concessione».

    Curioso poi come lo stesso Comune che ha deciso di fermare l’aggiornamento delle attività previste in città in conseguenza alle dimissioni del precedente assessore alla cultura, ora chieda però all’associazione uno stretto rigore in tal senso nel relazionare «con cadenza trimestrale, in merito all’attività svolta nei locali concessi e a comunicare con cadenza mensile le attività previste»

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