Francesco Mastroianni al festival internazionale della granita siciliana

E' stato nominato da qualche tempo ambasciatore mondiale del gelato calabrese

Più informazioni su


    E’ in corso di svolgimento ad Acireale il festival internazionale della granita siciliana, giunto alla sua sesta edizione. L’arte dei granitieri che ogni anno sublima i palati delle migliaia di visitatori che raggiungono il paese di verghiana memoria, vede in questo 2017 tra le sue star anche Francesco Mastroianni che, ancora una volta, porta il nome di Lamezia terme agli onori delle cronache.
    La kermesse partita il primo giugno, si concluderà domani con la premiazione dei vari concorsi in programma, tra cui quello per la “Granita dell’anno” (votato oltre che da una giuria tecnica, anche da quella popolare), “Don Angelino” dedicato alle granite classiche e “Cavizel” per il gelato.
    La giuria tecnica è composta da 8 esperti del settore. Nel dettaglio Gianfrancesco Cutelli; Roberto Lobrano, attuale presidente del “movimento culturale gelatieri per il gelato”, si occupa di analisi sensoriale del gelato, del sorbetto e della granita; Antonio Mezzalira che con la sua gelateria “golosi di natura” ha ricevuto nel 2017 dal “gambero rosso” il prestigioso riconoscimento dei “3 coni; Santo Musumeci; vincitore di concorsi tra cui “Sigep” 2004-2007, “mig” 2011, premio “Procopio De Coltelli” a “Sherbeth” 2009, oltre che premiato in “Nivarata” 2013; Nicola Netti, dal 2016 è presidente della “federazione italiana gelatieri” (fig). In meno di sei mesi di attività la federazione, nata dalla volontà di alcuni tra i maggiori maestri gelatieri italiani, può già contare su centinaia di iscritti in tutta la penisola. Fra l’altro Netti ha condiviso con Mastroianni il terzo posto allo Sherbet di quest’anno; Mara Pettignano, giornalista enogastronomica di “dissapore”, sito di informazione gastronomica; e infine Placido Prestipino ed Elisa volanti, giovane gelatiera.
    Curiosità di Nivarata 2017 che tra i maestri granitieri ci sarà anche un’avventrice giapponese, chiaro sintomo di una globalizzazione dell’arte dolciaria che unisce i popoli senza distinzione di razze culture e religioni che, anzi, ne sono la forza trainante e che ne arricchiscono i luoghi teatro di manifestazioni come quella acese.
    Tanto per avvalorare questa tesi, proprio il nostro Francesco Mastroianni, è stato nominato da qualche tempo ambasciatore mondiale del gelato calabrese cui l’artista lametino è molto affezionato e che ritiene «un onore, ma anche una missione di grande responsabilità»

    Più informazioni su