Nella relazione della Questura di Catanzaro son 15 le attività segnalate nel lametino effettuate tra l’aprile 2018 ed il marzo 2019

Si parte dalla svolta su un omicidio del 2008, si chiude con il caso delle violenze scolastiche

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    Nella relazione della Questura di Catanzaro son 15 le attività segnalate nel lametino effettuate tra l’aprile 2018 ed il marzo 2019:
    14.04.2018 – Personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip Distrettuale di Catanzaro nei confronti di 2 soggetti in quanto ritenuti responsabili, in concorso con altri, del reato di tentato omicidio aggravato dalla metodologia mafiosa, nei confronti di Villella Antonio cl. 1976, avvenuto in Lamezia terme in data 05.12.2008.
    25.05.2018 – Personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. Lamezia Terme ha eseguito decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dal Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, a carico di un soggetto ritenuto responsabile dell’omicidio di Berlingieri Luigi cl. 1967, nonché dei reati di porto e detenzione abusiva di arma e ricettazione, a seguito dei fatti avvenuti nel pomeriggio del 24 Maggio 2018 presso l’accampamento rom di Contrada Scordovillo – Lamezia Terme.
    08.10.2018 – Personale della Squadra Mobile, coadiuvato nella fase esecutiva da personale del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, ha eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip Distrettuale di Catanzaro, a carico di 3 soggetti tutti esponenti della cosca Giampa’ operante nel comprensorio lametino, ritenuti responsabili del reato di omicidio, aggravato dalla modalità mafiosa, di Pantano Filippo, occorso a Martirano Lombardo il 20 luglio 2005.
    04.05.2018 – Esecuzione, a Catania, unitamente a personale della Digos di Catanzaro e di Catania, di nr. 21 misure cautelari in carcere nei confronti di tifosi catanesi resisi responsabili, a vario titolo dei reati di rapina impropria, danneggiamento aggravato, lesioni personali, detenzione di materiale esplodente e violazione degli artt. 6 bis e ter nonché dell’art. 8 ter della legge 401/1989 e successive modifiche. Uno di loro deve rispondere anche del reato di tentato omicidio aggravato. 
    Tale provvedimento trova fondamento nelle indagini, condotte da personale del Commissariato di Lamezia Terme e della locale Digos, in seguito all’aggressione subita da quattro docenti, in transito da Lamezia Terme a bordo della propria autovettura, nei pressi della stazione ferroviaria di Lamezia Terme Centrale, ad opera di tifosi del Catania, in data 29.4.2018. 
    27.06.2018 – Personale del Commissariato di Lamezia Terme ha eseguito nr.4 misure cautelari in carcere, nr.2 misure cautelari degli arresti domiciliari e nr.6 misure cautelari dell’obbligo di dimora nei confronti di dodici persone di etnia rom. Gli stessi sono stati ritenuti responsabili di associazione per delinquere allo scopo di commettere più delitti di furto e ricettazione. Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno preso le mosse da un’attività di intercettazione avviata da personale del Commissariato di Lamezia Terme a seguito dell’omicidio verificatosi in Sambiase di Lamezia Terme in data 19.01.2017, nei confronti di Berlingeri Francesco nato il 08.11.1960. Le investigazioni, anche di tipo tecnico, permettevano di cristallizzare a carico dei predetti diversi episodi di furti e ricettazione, in concorso, perpetrati da alcuni soggetti appartenenti alla comunità rom, da tempo stanziali in questa provincia, sull’intero territorio calabrese nell’arco temporale che va dal febbraio al luglio del 2017, adottando un modus operandi che, per caratteristiche organizzative e sistematicità, ha consentito di ipotizzare l’esistenza di una associazione a delinquere. Nel corso dell’indagine, all’esito dell’ effettuata attività di riscontro, sono stati rinvenuti e riconsegnati agli aventi diritto numerosi veicoli e materiale oggetto di furto.
    11.07.2018 – Esecuzione di nr.5 ordinanze di custodia cautelare in carcere e nr.8 misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di soggetti di etnia rom, emesse dal Gip presso il tribunale di Crotone.
    I predetti erano già stati oggetto di applicazione di misure cautelari eseguite in data 27 giugno 2018, su disposizione del Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme in quanto ritenuti responsabili di associazione per delinquere allo scopo di commettere più delitti di furto e ricettazione. In sede di emissione della Misura Cautelare, il Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme, disponeva la trasmissione degli atti, per competenza, alla Procura della Repubblica di Crotone che otteneva l’emissione dei suddetti provvedimenti cautelari. Le indagini che hanno permesso l’emissione dei provvedimenti avevano preso le mosse da un’attività di intercettazione avviata da personale del Commissariato di Lamezia Terme, nell’ambito del Procedimento Penale relativo all’omicidio del summenzionato Berlingeri Francesco.
    27.08.2018 – Esecuzione di nr.5 ordinanze di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 5 soggetti resisi responsabili dei reati previsti e puniti dagli artt.110, 61 n.1 e 5, 582-585 e 604 ter c.p., perché in concorso tra loro, per abietti e futili motivi e per finalità di discriminazione e odio razziale, aggredivano, prima verbalmente e poi fisicamente, in Falerna Marina, un cittadino extracomunitario, provocandogli lesioni personali guaribili in 10 gg. e la suocera, che aveva tentato di difenderlo, riportando a sua volta lesioni personali gravi. L’attività d’indagine, che ha permesso l’individuazione dei soggetti suddetti ed acclararne le responsabilità, ha avuto inizio nell’immediatezza della denuncia sporta dal predetto cittadino extracomunitario e sua suocera.
    28.10.2018 – A seguito di lunghe e complesse indagini condotte anche con l’ausilio di attività tecnica, è stato tratto in arresto, nella flagranza del reato di violenza sessuale su minore di anni 14, un uomo classe ’84.
    11.10.2018 – Al termine di accurate indagini protrattesi per diversi mesi con ausilio di attività intercettive, sono state deferite alla locale A.G., in quanto ritenute  responsabili in concorso tra loro del reato di associazione per delinquere finalizzata al compimento di furti e ricettazione di autovetture, nr. 4 persone, tutte gravate da numerosi precedenti penali specifici e con reati consumati nei comuni di Lamezia Terme, Catanzaro, Maida e Rosarno.
    15.11.2018 – Arresto di un uomo classe ‘83, in esecuzione di ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa il 14/11/2018 dal Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’uomo, con vari precedenti per minaccia, oltraggio a P.U., truffa e spaccio di sostanze stupefacenti, già destinatario di avviso orale, è stato ritenuto responsabile dei reati di cui agli artt. 581 e 612 bis c.p., in quanto lo stesso ha condotto una pluralità di azioni, reiterate nel tempo e finalizzate alla sistematica intimidazione e disturbo, con minacce, molestie ed aggressioni fisiche alla parte offesa ed ai suoi cari. Tali episodi avevano provocato, nella parte offesa, un perdurante stato d’ansia e un fondato timore per la propria incolumità e dei suoi cari, costringendola, tra l’altro, a mutare le proprie abitudini di vita. Ciò era emerso dalle dichiarazioni della stessa nelle denunce rese oralmente presso il Commissariato di Lamezia Terme, che sono state riscontrate ed avvalorate dall’attività d’indagine effettuata, anche attraverso l’acquisizione dei tabulati telefonici, l’assunzione di s.i.t. ed il riscontro della presenza dell’indagato nelle circostanze di tempo e di luogo in un episodio di molestia denunciato.
    03.01.2019 – Personale del Commissariato di Lamezia Terme ha eseguito la misura cautelare personale dell’interdizione dai pubblici uffici, per la durata di mesi 12, nei confronti di un insegnante, supplente in un istituto scolastico di scuola media di Lamezia Terme, per il quale è stato accertato di aver costretto, durante l’orario di lezione, una studentessa a subire atti sessuali, tentando, inoltre, di compiere analogo gesto con un’altra alunna.
    22.02.2019 – Personale del Commissariato di Lamezia Terme ha tratto in arresto un uomo di 46 anni in quanto ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le indagini erano iniziate a seguito di una aggressione subita da un altro uomo che era giunto al locale Pronto Soccorso con le ossa nasali fratturate. Le indagini avevano permesso di accertare che il soggetto era stato colpito da un pugno in pieno viso, solo perché sorpreso a scendere le scale nel palazzo dove abita l’ex coniuge dell’arrestato. I successivi accertamenti hanno inoltre fatto emergere che la donna era stata vittima per anni di violenze. Tale situazione, emersa dalle indagini, ha indotto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme a richiedere la custodia cautelare in carcere per l’autore di tali fatti, richiesta accolta dal Gip ed eseguita.
    08.03.2019 – Esecuzione dell’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme, con la quale si disponeva l’obbligo di dimora nei confronti di nr.7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati previsti e puniti dagli artt. 582-583 e 588 c.p., in relazione a fatti verificatisi nel centro di Lamezia Terme in data 22.2.2019 nei pressi di un Pub-Pizzeria. Le indagini svolte hanno permesso di accertare che, da una discussione avvenuta all’interno del locale, era scaturita una rissa all’esterno tra due gruppi contrapposti. All’esito dell’attività di indagine i sette soggetti individuati sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, che ha chiesto l’emissione di idonea misura cautelare, successivamente disposta dal Gip.
    08.03.2019 – Esecuzione dell’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme, con la quale si disponeva nei confronti di due soggetti la misura cautelare degli arresti domiciliari e di un altro soggetto la misura dell’obbligo di dimora, ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina, estorsione e lesioni personali gravi, in relazione a fatti accaduti all’interno di un pub ubicato nel centro di Lamezia Terme in data 26.1.2019, 2.2.2019 e 16.2.2019, ai danni del gestore dello stesso locale. Per l’episodio del 16.2.2019 era già stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un altro soggetto, mentre uno dei due, per il quale era stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato tratto in arresto nei giorni seguenti, al suo rientro dalla Germania, ove si era recato per motivi di lavoro. 
    29.03.2019 – Personale del Commissariato di Lamezia Terme ha dato esecuzione all’ordinanza con la quale il GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme aveva disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una insegnate ed una collaboratrice scolastica di una scuola dell’infanzia di Lamezia Terme, resesi responsabili del reato di maltrattamenti in danno a bambini frequentanti il medesimo istituto scolastico. Le indagini, effettuate anche attraverso attività tecniche, che avevano avuto inizio a seguito di due distinte denunce sporte da due madri presso il Commissariato di Lamezia Terme, hanno consentito di riscontrare quanto già denunciato ed acquisire ulteriori e significativi elementi circa il ricorso sistematico alla violenza psicologica e fisica perpetrata ai danni dei bambini ad opera dell’insegnante e della collaboratrice scolastica.
    All’esito di tale attività le suddette persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, che ha coordinato le indagini, chiedendo l’emissione di idonea misura cautelare che, disposta dal GIP, è stata successivamente eseguita.

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