Dichiarato improcedibile dal Consiglio di Stato il ricorso inerente le vie di fuga posteriori del Teatro Grandinetti

Prossimo step la discussione davanti al Tar della Calabria fissata per il 17 dicembre

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    Il Consiglio di Stato dichiara improcedibile il ricorso presentato in merito all’acquisizione da parte del Comune di Lamezia Terme da privati delle particelle di terreno necessarie a poter utilizzare le vie di fuga posteriori del Teatro Grandinetti. Oggetto del dibattere il ricorso presentato da Peppino Grandinetti, Francesco Grandinetti, Francesco Grandinetti in qualità di Tutore di Giovanna Grandinetti, Ottavio Grandinetti, rappresentati e difesi dagli avvocati Ottavio Grandinetti, Daniele Majori, Andrea Aurelio Di Todaro, Giovanni Romano, contro Comune di Lamezia Terme, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Salvatore Leone, Francesco Carnovale Scalzo, Caterina Flora Restuccia (non costituito in giudizio) e nei confronti di Maver S.r.l., Mariano Cimino, Fams Hair S.r.l.S., Giovanna Grandinetti, Francesco Grandinetti, Isabella Grandinetti non costituiti in giudizio.
    Nell’ordinanza odierna si è tenuto conto che «con nota del 22 agosto 2019, i difensori degli appellanti – in ragione dell’intervenuta adozione, medio tempore, dell’ordinanza cautelare n. 312 del 1 agosto 2019, con cui il T.a.r. Calabria, sede di Catanzaro, ha deciso l’istanza cautelare proposta dagli odierni appellanti nel giudizio n.r.g. 1171 del 2019 – hanno dichiarato che è venuto meno l’interesse dei ricorrenti alla decisione del presente appello avverso il decreto cautelare monocratico dello stesso T.a.r. Calabria n. 291 del 18 luglio 2019».
    Prossimo step la discussione davanti al Tar della Calabria fissata per il 17 dicembre, periodo in cui teoricamente le stagioni di prosa dovrebbero essere già state avviate: il calendario di appuntamenti parte ad ottobre, ma a fine agosto ancora i lavori necessari non sono terminati nè la terna commissariale ha dato indicazioni su come sarà gestita la struttura comunale (ignoto anche il destino del Teatro Costabile, così come del Teatro Umberto su cui non è chiaro neanche quale sarà il finanziamento che sarà utilizzato per il progetto di messa in sicurezza da 450.000 euro deliberato ad aprile dello scorso anno).
    g.g.

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