Passata la piena su Corso Numistrano rimangono fango e collettori pluviali ostruiti fonte di nuovi pericoli con il ritorno della pioggia

Passata la piena su Corso Numistrano rimangono fango e collettori pluviali ostruiti fonte di nuovi pericoli con il ritorno della pioggia, e già ad ottobre dello scorso anno si era avuta una stessa situazione di pericolo dalle acque incalanatesi da via Conforti che, provenienti dalle zone montane superiori, come un fiume in piena si erano scaricate scendendo dal centro storico fino al lungo viale cittadino.
Non indenne da disagi anche l’ufficio elettorale, che per tentare di arginare la piena in arrivo dal centro storico ha provato ad usare “ostacoli artigianali” come tavole di legno. Per le attività commerciali lungo lavoro di pulizia ma danni contenuti, anche se ora servirà un’opera più approfondita lungo la strada per evitare nuovi problemi, aspetto che magari potrebbe avvenire con maggiore sensibilità anche da parte della componente privata oltre che quella pubblica.

Nelle altre zone della città numerosi gli interventi della Malgrado Tutto, che nei mesi si erano adoperati su alcuni fiumi, concentrati tre le contrada Velati, Lagani, Misà; su piccole frane sulla strada vecchia per Catanzaro; negozi a via del Progresso e Via dei Bizantini con principi di allegamento.

Difficoltà anche in alcune scuole sede di seggio elettorale, ma il maltempo non ha favorito l’afflusso di elettori per il ballottaggio lametino, con dato che potrebbe essere in ripresa nella seconda proiezione dopo la chiusura delle 19.
g.g.