Negli ultimi 3 anni in Calabria in aumento truffe, frodi ed altri reati informatici

Domani il Safer Internet Day 2020 anche in Calabria con incontri nelle 5 province

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Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2020, che quest’anno si terrà domani, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo su tutto il territorio nazionale presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni, in occasione della celebrazione della giornata mondiale della sicurezza informatica, incontrerà oltre 60.000 ragazzi uniti dallo slogan della campagna “insieme per un internet migliore”.

L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.

«Moltissimi sono stati nel 2019 gli incontri con gli studenti ed i convegni cui ha partecipato la Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito della nostra Regione», dichiara Vincenzo Cimino, Dirigente del Compartimento per la Calabria, «sia nell’ambito dei progetti nazionali della Specialità, sia in collaborazione con associazioni, enti locali ed istituti scolastici promotori, sempre più motivati e coinvolti nelle attività di educazione e sensibilizzazione sul tema e, per l’anno scolastico in corso, sono in fase di svolgimento ulteriori nuove iniziative e progetti, promossi dalle Questure delle province calabresi, che vedono impegnata anche la Polizia Postale e delle Comunicazioni insieme alle altre componenti istituzionali e sociali».

Dai dati relativi alle attività di contrasto del crimine informatico nell’ambito della Regione Calabria emerge il raffronto negli ultimi 3 anni.

Aumentano i reati segnalati all’autorità giudiziaria su denuncia o di iniziativa (838 nel 2017, 717 nel 2018, 778 nel 2019), e specificatamente quelli per truffe, frodi ed altri reati informatici (381 – 418 – 467), così come anche le perquisizioni personali e locali eseguite (35 – 56 – 63) e le persone arrestate su ordinanza di custodia dell’autorità giudiziaria (1 – 9 – 9) di cui per truffa – estorsione – reati contro il patrimonio si è passati negli ultimi 2 anni da 5 a 7.

Diminuiscono invece le persone denunciate in stato di libertà (161 – 107 – 90), con riferimento anche a quelle per stalking/atti sessuali con minori/pedopornografia (1 – 4 – 2), e le persone arrestate in flagranza di reato per detenzione di materiale pedopornografico (1 – 3 – 1).

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