Nuovo sequestro preventivo della discarica Comunale di Lamezia Terme da parte dei carabinieri

Denunciate 3 persone per concorso del reato di “gestione non autorizzata di rifiuti”, valore complessivo del sequestro di circa 2.000.000 di euro

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Se qualche giorno fa il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, da presidente dell’Ato annunciava nuovi interventi nel settore rifiuti, questa mattina i Carabinieri del N.O.E. di Catanzaro, coadiuvati dai militari del Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme, annunciano di aver «al termine di complessa attività d’indagine nel settore della gestione dei rifiuti (RSU) coordinata dalla locale Procura della Repubblica, dato esecuzione a decreto di sequestro preventivo della discarica Comunale di Lamezia Terme, che si estende su una superficie complessiva di mq. 30.000, con una capacità complessiva di abbanco pari a mc 551.000».

Già ad agosto sotto l’operato della terna commissariale si era registrata un’operazione di questo tipo, oggi i militari operanti, nel corso delle indagini, hanno accertato che la discarica veniva gestita in violazione alle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale.

Denunciate 3 persone responsabili in concorso del reato di “gestione non autorizzata di rifiuti” (ad agosto la misura interessò i vertici della Lamezia Multiservizi, il presidente Eliseo Bevivino, il direttore generale Paolo Villella  e il responsabile del servizio igiene urbana, Valter Severi), con il valore complessivo del sequestro ammontante a circa 2.000.000 di euro

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