In attesa di una nuova gestione proseguono gli atti vandalici nel parco Impastato colpendo anche il polivalente Gagliardi fotogallery

Dal punto di vista amministrativo il 7 maggio è stata pubblicata una rettifica allo schema di bando del mese prima

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Riaperti di recente alla piena fruizione, aree bimbi incluse, i 3 maggiori parchi cittadini non godono di ottima salute. Al netto della manutenzione straordinaria per quanto riguarda il taglio dell’erba effettuata gradualmente dalla cooperativa Malgrado Tutto, per un vero cambio di passo necessiterebbe la gestione ordinaria che il Comune ha previsto di affidare tramite un bando stilato, ma ancora non attivo in attesa della pubblicazione.

Intanto, complice l’allentamento delle misure restrittive per il Covid-19, anche lo spazio verde più frequentato, il Parco Impastato, ha visto peggiorare la propria situazione per quanto riguarda gli atti vandalici, che non hanno risparmiato neanche il campo polivalente intitolato a Pasqualino Gagliardi. Divelta in più punti la recinzione, non in servizio il sistema di telecamere montate, l’ultima bravata è arrivata con la rottura di una delle porte di ingresso, da parte di “sportivi” che hanno così utilizzato rete e porte montate all’interno della struttura.

Non migliore fortuna hanno i locali distanti destinati al servizio bar o all’auditorium: parti di soffitto all’esterno crollate, vetri infranti, bagni vandalizzati, segni di infiltrazioni e del passaggio del tempo senza manutenzione. Storia a sé poi quella dei rifiuti, con cestini ricolmi e altra spazzatura disseminata lungo i vari percorsi comune ciclicamente nei 3 parchi.

Dal punto di vista amministrativo il 7 maggio è stata pubblicata una rettifica allo schema di bando del mese prima, con cui si doveva indire la procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei parchi urbani “Impastato”, “25 Aprile”, “Mastroianni”.

L’affidamento avrà durata triennale e prevede la spesa di 223.500 euro per il Comune divisa nel triennio, mentre il piano annuo di gestione dei parchi urbani viene stimato in 642.000 euro con un costo della manodopera pari a 384.284 euro.

Il piano di gestione è incentrato però principalmente sul parco Impastato, tra:

  • attività somministrazione bar 98.000 euro
  • attività e servizi di promozione culturale/sociale (laboratori, attività ludiche, sportive, sociali) 8.000 euro
  • canone concessione in uso (auditorium) 3.000 euro (la tariffa è di 120 euro al giorno)
  • concessione campo polivalente 8.000 euro (per le attività agonistiche saranno 15 euro a partita più 5 euro all’ora per allenamento con l’uso con le docce o 2,50 all’ora senza docce; per l’uso ricreativo di massimo 2 ore 26 euro, 4 senza l’uso delle docce e 6 con l’uso delle docce per la tariffa oraria, mentre gratuito per soggetti svantaggiati ed inclusione etnica)
  • concessione per manifestazioni temporanee all’aperto (canone cosap) 15.000 euro
  • sponsorizzazioni 12.000 euro
  • resa dell’olio prodotto dagli ulivi presenti 10.000 euro
  • compensazione con risorse comunali 60.000 euro

Attualmente però tutto è fermo sulla carta ed in ipotesi, data la situazione di sostanziale impraticabilità degli stabili.

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