Un anno di attività in provincia celebrato con il 206° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Diverse le operazioni segnalate nel lametino

Più informazioni su

In occasione del 206° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, a Catanzaro, questa mattina, in ragione delle restrizioni previste dalle disposizioni anti epidemiche, si è tenuta una cerimonia ristretta presso la Caserma “Triggiani” di Piazzale Trieste. Il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Andrea Paterna, e il Prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, accompagnati dal Comandante Provinciale, Colonnello Antonio Montanaro, hanno deposto, all’interno del sacrario della caserma, una corona in ricordo di tutti i caduti dell’Arma dei Carabinieri di ogni tempo.

Dopo la cerimonia, presso la sede del Comando Legione Carabinieri Calabria, in via Marafioti, sono state consegnate dal Generale Paterna 38 ricompense (1 Medaglia d’Argento al Valor Civile, 2 Medaglie d’Argento al Valor Civile e 32 Encomi) ai militari che si sono particolarmente distinti nell’adempimento dei compiti istituzionali.

A livello provinciale, l’Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri rappresenta un’occasione per tracciare un bilancio consuntivo dell’attività dei Carabinieri negli ultimi 12 mesi. L’investimento sull’attività preventiva è stato fortissimo anche quest’anno con oltre 29.000 servizi ordinari di controllo del territorio effettuati, in città come in provincia, lungo le strade urbane come in quelle extraurbane, attraverso l’impiego di pattuglie, anche appiedate. Alle ordinarie attività di vigilanza si sono affiancati numerosi e ripetuti servizi di controllo straordinario del territorio, operazioni condotte anche con l’impiego dello Squadrone Eliportato Cacciatori, il supporto delle specialità, tra cui l’Elinucleo di Vibo Valentia e le unità cinofile per la ricerca di armi, esplosivi e stupefacenti, nonché la componente dell’organizzazione forestale dell’Arma dei Carabinieri, fondamentale nel settore strategico della tutela dell’ambiente.

Nell’ambito dei servizi di prevenzione generale sono state controllate oltre 76.000 persone e ispezionati 51.000 veicoli circa. Sul fronte del Pronto Intervento, alla Centrale Operativa del Comando Provinciale sono giunte oltre 50.000 chiamate, alle quali sono conseguiti ben 13.000 interventi, non soltanto orientati a reprimere episodi criminosi, ma spesso anche a soccorrere persone in difficoltà e a fornire ogni genere di intervento assistenziale richiesto.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro ha proceduto negli ultimi 12 mesi sul 75% dei delitti complessivamente denunciati su tutto il territorio della provincia, a testimonianza del forte e consolidato radicamento territoriale dell’Istituzione.

Sul fronte dell’attività di contrasto alla criminalità, quest’anno sono stati 537 gli arresti operati e 4.185 le persone denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

Ragguardevoli i risultati dell’attività antidroga che rappresentano l’immagine di una convinta azione di contrasto al narcotraffico condotta nell’ultimo anno dai Carabinieri della provincia, sia nelle “piazze dello spaccio”, sia attraverso i significativi sequestri che si sono registrati su tutto il territorio. Nel corso degli ultimi dodici mesi, sono state arrestate 94 persone, denunciate a piede libero 254 persone e 337 segnalati all’Autorità Amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti (di cui 11 minori). Sequestrate 599 dosi già predisposte per lo spaccio e complessivi 29,8 kg. di stupefacente. Di questi, 747 gr. sono di hashish, 27 Kg di marijuana, 1,7 Kg di cocaina, 107 gr di eroina.

Particolarmente intenso l’impegno anche nel contrasto alla violenza di genere, settore nel quale l’Arma ha concentrato negli ultimi anni grandi investimenti formativi ed investigativi. Decine sono le donne vittime di maltrattamenti e reati persecutori che hanno richiesto l’aiuto dei Carabinieri e si attestano a 12 gli arresti per tali reati.

In tale ambito, il Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro sta pianificando un ciclo di conferenze – tenute da magistrati ed esperti di settore – rivolte a tutti i militari, con specifico riferimento ai Comandanti di Stazione, al fine di accrescerne la sensibilità per il riconoscimento degli elementi indicatori e predittivi di tali forme di violenza. Presso alcune delle caserme sono presenti delle stanze dedicate alle vittime di violenza, appartenenti alle cosiddette fasce deboli, nelle quali procedere alle audizioni delle persone interessate in condizioni molto favorevoli e di accoglienza.

Tra le fasce deboli della popolazione rientrano certamente le persone anziane esposte, più di tutti, alle odiose truffe commesse da falsi controllori del gas, dell’acqua o sedicenti appartenenti alle Forze di Polizia. Il fenomeno è stato affrontato con un’incessante campagna di sensibilizzazione, anche mediatica, posta in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro e da tutti i Comandi dipendenti attraverso lo svolgimento di conferenze e incontri, tenuti dai Comandanti di Compagnia e di Stazione presso i centri per anziani, le parrocchie e i luoghi di aggregazione in genere, diffondendo i consigli pratici contenuti in un apposito “vademecum”, che in taluni casi hanno consentito alle potenziali vittime di far desistere i malfattori, mettendoli in fuga.

Una particolare menzione merita la recente iniziativa dei Carabinieri della Compagnia di Girifalco che, nel febbraio scorso, in collaborazione con l’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti hanno dedicato alcuni servizi di prossimità alle persone non vedenti del territorio, finalizzati a creare un contatto diretto e favorire l’accesso ai diritti e alle garanzie previste dalla legge per sostenere chi ha bisogno.

Non sono mancate iniziative volte alla promozione della cultura della legalità e anche quest’anno numerosi sono stati gli incontri formativi tenuti da ufficiali e sottufficiali presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, anche in video conferenza nel rispetto delle norme sul contenimento del contagio, per sensibilizzare i ragazzi su importanti tematiche quali il bullismo e il cyberbullismo, l’uso di sostanze stupefacenti, l’abuso di alcool e la violenza di genere.

Tra le operazioni condotte nel lametino:

17 giugno 2019 – Rapine – I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due giovani lametini, responsabili di svariate rapine commesse dal 2013 al dicembre 2018. La vittima ricorrente dei due arrestati era un sessantenne lametino, ma i Carabinieri hanno documentato la partecipazione dei due giovani anche in altre rapine, come quando, sul lungomare di Catanzaro Lido, aggredivano un passante e, minacciandolo con un coltello, si facevano consegnare lo smartphone e poche decine di euro.

25 giugno 2019 – Estorsione – A Nocera Terinese i Carabinieri della locale Stazione traevano in arresto in flagranza di reato un giovane del posto, responsabile del reato di estorsione. Il malvivente aveva preso di mira un commerciante da cui si faceva consegnare periodicamente del denaro, fino a quando, una tante volte in cui passava a ritirare “la sua parte”, veniva bloccato dopo aver intascato 400 euro. Veniva così interrotta una lenta agonia durante la quale il malvivente aveva sottratto, in poco meno di tre anni, quasi 15.000 euro al commerciante nocerese.

5 luglio 2019 – Saccheggiato ripetitore Vodafone – Refurtiva recuperata dai Carabinieri – Batterie di alimentazione per un valore stimato di circa 10.000 euro. Questo il bottino portato a casa dai malviventi che avevano “depredato” una delle stazioni radio base della società Vodafone sita a Lamezia Terme. I Carabinieri della locale Compagnia avevano avviato immediate ricerche, partendo proprio dal luogo del furto e battendo tutte le vie di fuga possibili che avrebbero potuto percorrere i malfattori. Un attento rastrellamento in un terreno non molto lontano dalla stazione trafugata ha permesso ai Carabinieri di recuperare la costosa refurtiva che veniva restituita alla società proprietaria.

18 agosto 2019 – Armi e Droga – I Carabinieri della Compagnia di Girifalco, a Curinga, traevano in arresto un soggetto per coltivazione di stupefacenti, detenzione e porto di arma clandestina. L’uomo veniva sorpreso, in contrada Samboni, mentre era intento a curare la piantagione di cannabis indica, costituita da 332 piante di varia altezza, distribuite su più siti terrazzati. Nel fermarlo, gli operanti lo trovavano in possesso di una pistola revolver carica con sei colpi e risultata clandestina. La contestuale perquisizione dell’abitazione permetteva il rinvenimento di ulteriori 3 chilogrammi di marijuana e di materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.

21 agosto 2019 – Droga – I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del locale Tribunale nei confronti di 4 soggetti di Nocera Terinese ritenuti responsabili di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa documentava l’attività di spaccio messa in atto lungo il litorale tirrenico del comune di Nocera Terinese e individuava, quale base logistica delle attività delittuose, un esercizio commerciale sito nella frazione marina dello stesso comune.

25 agosto 2019 – Droga – I Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase, in quella Località Mitoio, intercettavano e traevano in arresto un giovane per produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Veniva scoperta una piantagione di canapa indiana composta da 60 piante alte oltre 2 metri. A nulla è valso il tentativo dell’uomo di darsi alla fuga alla vista dei militari, che riuscivano a bloccarlo.

13 settembre 2019 – Operazione “CRISALIDE 3” – I Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Catanzaro e di Lamezia Terme eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di 28 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi, estorsione e ricettazione. Le indagini, coordinate dalla D.D.A. catanzarese, permettevano di documentare la perdurante condotta associativa di alcuni indagati nonostante il loro stato di detenzione carceraria, nonché il reclutamento di nuove leve e un’intensa attività di vendita di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) nei quartieri centrali di Lamezia Terme. L’organizzazione controllava capillarmente il territorio e teneva sotto scacco commercianti e imprenditori a colpi di danneggiamenti, talvolta messi in atto anche con l’uso di ordigni esplosivi. Il blitz ha rappresentato un ulteriore appendice di altre operazioni messe in atto dall’Arma dei Carabinieri contro le consorterie ‘ndranghetiste attive nella Piana di Lamezia Terme.

21 ottobre 2019 – Omicidio – I Carabinieri del Gruppo di Lamezia Terme, al termine di una serrata attività investigativa, davano esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica lametina, nei confronti di un 54enne del posto, ritenuto responsabile dell’omicidio del nuovo compagno della ex moglie. Le indagini condotte dai Carabinieri avevano consentito di accertare che l’arrestato, dopo aver pedinato l’ex moglie, aveva raggiunto il nuovo compagno della donna mentre, alla guida della propria auto, stava rincasando. In quella circostanza, accecato dalla forte gelosia, l’uomo esplodeva, con una pistola clandestina calibro 7,65, tre colpi, attingendo mortalmente al petto la vittima.

7 novembre 2019 – Droga e Armi – I Carabinieri della Compagnia di Girifalco, con l’ausilio di un’unità cinofila dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane curinghese poiché trovato in possesso di oltre 700 grammi di marijuana suddivisi in più involucri, in buona parte nascosti in un frigorifero, una macchina per il confezionamento sottovuoto, materiale per il confezionamento e il taglio degli stupefacenti. All’interno dell’abitazione del soggetto venivano rinvenute anche più di 220 cartucce di vario calibro, due fucili calibro dodici, di cui uno a canne mozze, e una pistola Cal. 9, tutto illegalmente detenuto e con matricola punzonata. Trovati anche un passamontagna e un artifizio pirotecnico rudimentale.

23 novembre 2019 – Estorsione – A Girifalco, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catanzaro, unitamente ai Carabinieri della locale Compagnia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 soggetti ritenuti responsabili di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Catanzaro, sono scaturite dalla richiesta di aiuto delle vittime che, stremate emotivamente ed economicamente, decidevano di rivolgersi ai Carabinieri. Le attività investigative degli operanti consentivano di dimostrare reiterate condotte estorsive poste in essere dai due indagati.

Più informazioni su