Operazione “Basso profilo”, tra i primi 49 indagati ai domiciliari Franco Talarico

I reati contestati sono riciclaggio, turbativa d'asta, intestazione fittizia di beni ed associazione mafiosa. Movimenti illeciti di denaro per 300 milioni

È in corso su tutto il territorio nazionale un’operazione contro la ‘ndrangheta, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, denominata “Basso profilo”, che vede impegnati 200 donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e 170 unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza con il supporto di 4 unità cinofile e un elicottero. L’operazione si estende da Catanzaro sino al crotonese.

I dettagli saranno forniti in una conferenza stampa che si terrà alle 10:30, a Catanzaro, nella sede della Corte d’Appello, cui parteciperanno il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e il Direttore della Dia, Maurizio Vallone. Gli indagati sono 49: tra gli arrestati, secondo quanto si è appreso, vi sono molto “molti” colletti bianchi di Catanzaro e provincia; noti professionisti, funzionari ed imprenditori della città e della provincia, oltre politici regionali e nazionali.

Coinvolto il notaio Rocco Guglielmo e l’assessore regionale Francesco Talarico agli arresti domiciliari, arresti domiciliari anche per l’imprenditrice Glenda Giglio. In manette anche, un finanziere in pensione, Ercole D’alessandro, ed indagato un ufficiale dei carabinieri.

I reati contestati sono riciclaggio, turbativa d’asta, intestazione fittizia di beni ed associazione mafiosa. Nel provvedimento è contemplato, anche, il divieto per gli indagati di conferire con i propri avvocati per 5 giorni.

La movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre 300 milioni di euro è stata accertata nel corso dell’indagine “Basso profilo” contro la ndrangheta che stamani ha portato a numerosi arresti.  Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l’esecuzione di numerosi sequestri di beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali per un valore che è stato definito “ingente”.

In totale 13 persone sono state arrestate e portate in carcere e 35 ai domiciliari nel corso dell’operazione “Basso profilo” coordinata dalla Dda di Catanzaro e  scattata all’alba.   L’operazione condotta da personale della Dia, congiuntamente con quello della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, coinvolge i maggiori esponenti delle ‘ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come “Bonaventura” “Aracri”, “Arena” e “Grande Aracri”, nonché imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi, secondo l’accusa, con le organizzazioni criminali.

Lorenzo Cesa (Udc) conferma di avere “ricevuto un avviso di garanzia su fatti risalenti al 2017” e spiega: “Mi ritengo totalmente estraneo, chiederò attraverso i miei legali di essere ascoltato quanto prima dalla Procura competente. Come sempre – assicura – ho piena e totale fiducia nell’operato della magistratura. E data la particolare fase in cui vive il nostro Paese – annuncia – rassegno le mie dimissioni da segretario nazionale, con effetto immediato”.

Sono 81 gli indagati nell’ambito dell’inchiesta dell’operazione “Basso Profilo” della Dda di Catanzaro sulla città e su Crotone, eseguita da circa 200 uomini della Dia con l’aiuto di 170 unità tra Carabinieri, Mobile, Finanza, che ha portato alla notifica di 50 misure cautelari.

In carcere

Antonio Santo Bagnato, Eliodoro Carduccelli, Ercole D’Alessandro, Luciano D’Alessandro, Vincenzo De Luca, Concetta Di Noja, Natale Errigo, Carmine Falcone, Antonio Gallo,  Umberto Gigliotta

Andrea Leone, Antonino Pirrello Tommaso Rosa.

Arresti domiciliari

Luigi Alecce, Annarita Antonelli, Henrik Baci, Elena Banu, Giuseppe Bonofiglio,  Rosario Bonofilgio,  Tommaso Brutto,  Saverio Brutto, Ilenia Cerenzia,  Nicola Cirillo, Eugenia Curcio, Giulio Docimo, Antonella Drosi,Valerio Antonio Drosi, Mario Esposito, Santo Saltella,Glenda Giglio, Giuseppe La Bernarda, Rodolfo La Bernarda, Giuseppe Lamanna,  Francesco Lerose, Francesco Mantella, Ieso Marinaro, Daniela Paonessa, Raffaele Posca, Victoria Rosa,Giuseppe Selvino,Maria Teresa Sinopoli, Francesco Talarico, Luca Torcia,Rosa Torcia, Giuseppe Truglia, Pino Volpe ,  Alberto Zavatta, Claudio Zavatta.

Divieto di dimora

Il gip ha disposto per il notaio Rocco Guglielmo il divieto di dimora nel Comune di Catanzaro e il divieto di esercitare la professione per la durata di un anno. Misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Catanzaro, unitamente all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Odeta Hasaj.