Rinascita-Scott, arresto latitante: Gratteri: “Sinergia tra Procura e Carabinieri”. Cavallo ringrazia i reparti dell’Arma

In manette l'uomo sfuggito all'operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro

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    “La cattura del latitante Domenico Cracolici è estremamente importante e certifica ulteriormente la grande sinergia tra la Procura di Catanzaro e i carabinieri che dal 19 dicembre del 2019 si sono messi alla caccia di questo come di altri soggetti sfuggiti alla cattura nell’operazione Rinascita-Scott“. Ad affermarlo è il procuratore della Dda, Nicola Gratteri che evidenzia come Cracolici fosse stato coinvolto anche in un’altra inchiesta, “Imponimento“. “E’ importante la cattura di Cracolici – ha aggiunto Gratteri – non solo perché abbiamo sottratto al territorio un pericolosissimo soggetto che come tutti i latitanti commettono altri reati per vivere e per mantenersi, ma perché abbiamo dato un messaggio alla gente esortandola a continuare a fidarsi di noi, perché noi ci siamo e siamo presenti sul territorio”.

    cittadinanza caccuri affidato gratteriNicola Gratteri

    Il comandante interregionale “Culqualber“, generale di corpo d’armata Gianfranco Cavallo, ha voluto esprimere il proprio “vivo compiacimento” e il ringraziamento ai reparti dell’Arma che in queste ultime ore, con il coordinamento delle Direzioni Distrettuali Antimafia interessate, hanno messo a segno senza sosta importanti risultati nella lotta alla criminalità mafiosa in Sicilia e Calabria, regioni di competenza del Comando di Vertice di Messina. Cavallo ha preso spunto dal blitz di questa notte, che ha portato alla cattura di uno dei più pericolosi latitanti in ambito nazionale, sfuggito all’operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro, nota come “Rinascita Scott”, per rimarcare che la ricerca dei catturandi “deve essere una delle principali attività di contrasto dei carabinieri all’arroganza delle cosche mafiose. La Legge, infatti, nelle sue finalità, non avrebbe alcun valore, la sanzione penale alcuna esecuzione, l’autorità dei Giudici alcun sostegno e forza, se gli organi di polizia giudiziaria non riuscissero ad assicurare alla giustizia i latitanti”.

    “La cattura del pericoloso latitante della ‘ndrangheta Domenico Cracolici, avvenuta questa notte ad opera dei Reparti Speciali dei Carabinieri di Vibo Valentia, dopo altre importanti operazioni condotte dai militari di Palermo (operazione ‘Bivio’ e ‘Dominio’), Modica (operazione ‘Delivery’), Locri (operazione ‘Mandamento Ionico’) e Petilia Policastro (operazione ‘Eleo’), testimonia il grande impegno investigativo e operativo in questi territori da parte dell’Arma e la grande intesa con la Magistratura”.

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