Solidarietà da più fronti per Felice Saladini dopo l’aggressione subita ieri

Non secondario il fatto che solo a poca distanza si stia svolgendo da giorni la decima edizione di Trame

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Mentre si devono ancora delineare i contorni della vicenda che ieri ha coinvolto il presidente del Fc Lamezia Terme, Felice Saladini, raggiunto in un locale del centro e aggredito anche fisicamente nella giornata in cui è stata annunciata l’iscrizione in Prima Categoria della Vigor Lamezia che sarebbe dovuta essere in Eccellenza, non tardano ad arrivare anche gli attestati di vicinanza.

Il presidente Antonio Varrà esprime, a nome dell’intera società del Sambiase Calcio 1923, «vicinanza e solidarietà a Felice Saladini per l’aggressione subita ieri sera da parte di persone non identificate. Convinti che il calcio, e lo sport più in generale, debba unire e non dividere, creare passione ma non violenza, la società tutta prende le distanze da quanto accaduto stigmatizzando in maniera decisa l’episodio».

Messaggio di vicinanza anche dai consiglieri comunali Pino Zaffina, Giancarlo Nicotera, Maria Grandinetti, Davide Mastroianni, Enrico Costantino, Giovanni Pulice. Danilo Gatto, Anna Caruso, Alessandro Saullo, Giovanni Saladini, Antonietta D’Amico, Antonio Mastroianni, Pietro Gallo, sostenendo che «vorremmo crescere i nostri figli in una Città dove non alberghino violenza e aggressioni. Esprimiamo piena solidarietà al Presidente Felice Saladini e ad Angelo Ferraro per quanto da loro subito, mandiamo nel contempo un abbraccio ai loro familiari.
Ognuno è libero di tifare per chi vuole e deve poter esprimere sempre la propria opinione. Tutto ciò senza mai ricorrere alla violenza o alla sopraffazione. Questo dice la Democrazia».

Secondo gli esponenti del civico consesso «il clima di festa, di aggregazione, di unità e speranza che hanno vissuto tante generazioni lametine alla presentazione dell’F.C. Lamezia Terme, auspichiamo venga rivissuto in ogni ambito ed in ogni settore della Città e da ogni tifoseria, a prescindere dalle singole appartenenze, perché la violenza fisica e verbale ed il clima di odio non fanno bene a nessuno e vanno respinti senza se e senza ma».

Non secondario il fatto che solo a poca distanza si stia svolgendo da giorni la decima edizione di Trame, che oltre al dispiegamento di forze dell’ordine vede anche la promozione di messaggi contro le prevaricazioni, e nel corso del quale domani alle 17.30 è previsto l’incontro “Il volto feroce del calcio” con Gigi Riva che ne parla con Stefano Vergine (Il Fatto Quotidiano).

«Sono vicino a Felice Saladini, presidente dell’FC Lamezia Terme – afferma in una nota Michele Gigliotti, presidente di Adiconsum Calabria –, per la vile aggressione di cui è stato vittima venerdì sera all’interno di un locale. Simili azioni – prosegue Gigliotti – non sono in alcun modo accettabili in un contesto civile e devono essere fermamente condannate senza indugio. Esprimo, perciò, a Saladini la solidarietà mia e di Adiconsum Calabria, auspicando che le forze dell’ordine individuino al più presto il responsabile di questo grave episodio che ha turbato la comunità lametina».

«La Città di Lamezia Terme si sente offesa e mortificata dall’azione di chi, con il suo gesto, ha tradito la tradizione e la storia della nostra comunità. Chiunque attui questi comportamenti si pone automaticamente al di fuori della società civile perché si fa guidare dalla logica della sopraffazione e ignora il valore del rispetto, della tolleranza e della non violenza. È invece a questi valori – conclude Gigliotti – che, in qualunque contesto, bisogna sempre assolutamente riferirsi, nel rispetto di tutti».

Vicinanza e solidarietà anche da Rosario Piccioni: «il calcio, il tifo sano e lo sport sono simboli di valori positivi, di lealtà e rispetto reciproco. Lo sport è incompatibile con ogni forma di violenza. Siamo convinti che la comunità lametina saprà isolare e contrastare tensioni, violenze verbali e fisiche che non hanno in comune assolutamente nulla con lo sport, per ritrovare il gusto della buona e sana competizione e dell’attività sportiva come fattore di crescita umana e sociale per le nuove generazioni».

Il presidente, la dirigenza e tutto lo staff dell’Asd Lamezia Beach Soccer esprimono vicinanza e solidarietà sostenendo che “il calcio e lo sport in genere, sono e restano fenomeni di aggregazione e socialità e nulla hanno a che fare con la violenza”.

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