Dieci giorni di chiusura per locale del centro con 5 verbali elevati nel giro di un anno a suo carico

Sforamento dell'orario consentito per attività musicali ed occupazione di suolo pubblico hanno portato a due sospensioni in un mese

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Nel giro di circa un anno, da agosto 2020 a settembre 2021, sono state cinque le violazioni contestate ad un locale del centro lametino, che così dopo non aver rispettato a pieno la chiusura per 3 giorni se ne vede inflitta ora una nuova per un periodo di 10, dal 20 al 29 novembre, con revoca temporanea della licenza di somministrazione di alimenti e bevande. In caso di nuova infrazione, prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 2.500 euro a 15.000 euro e la chiusura dell’esercizio.

L’ordinanza emanata giovedì ma pubblicata ieri riepiloga anche le sanzioni precedenti. La prima elevata dall’Ufficio di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione di Lamezia Terme poiché “in data 06/08/2020 alle ore 02,24, a seguito di attività di controllo all’interno del locale veniva accertato che il gestore del predetto esercizio consentiva in violazione dell’ordinanza sindacale n. 161 del 11/07/2013, che venissero emesse diffusioni sonore con l’utilizzo di impianti elettrici di amplificazione e diffusione sonora ben oltre l’orario consentito dalla citata ordinanza sindacale (limite orario delle ore 24,00), creando elevate turbative dell’equilibrio ecologico con conseguente fattore di insalubrità ambientale”, con prima “diffida dall’utilizzo di impianti di diffusione sonora senza la prescritta comunicazione di impatto acustico o nulla osta”.

La seconda violazione riguarda l’occupazione abusiva di suolo pubblico con 8 tavolini e 2 fioriere in legno, contestata il 21/08/2021 dal Comando della Polizia Locale di Lamezia Terme, e conseguente formale atto di diffida del 09/09/2021, “avvertendo che un’ulteriore violazione avente ad oggetto l’occupazione abusiva di suolo pubblico avrebbe comportato l’applicazione della misura interdittiva della sospensione dell’attività per un periodo di 3 giorni”.

Evenienza avvenuta con 5 tavolini e 1 ombrellone senza la prescritta autorizzazione verbalizzata dal Comando della Polizia Locale di Lamezia Terme il 28/09/2021, con quindi disposta la sospensione dell’attività per tre giorni, dal 29 al e 31 ottobre.

Il giorno intanto era arrivato anche il verbale della Legione Carabinieri Calabria – Stazione di Lamezia Terme Principale, dal quale si rileva che “a seguito di attività di controllo in data 26/09/2021 alle ore 03.40, fuori del dal locale avevano tenuto uno spettacolo musicale con band ed impianto di audio diffusione (casse, mixer audio, microfono e altro) senza la prescritta autorizzazione o SCIA”, con adozione dell’ordinanza dirigenziale del 12/10/2021 disponendo l’immediata cessazione dell’attività.

L’ultimo “strike” è arrivato nuovamente dal Comando della Polizia Locale di Lamezia Terme che il 30 ottobre alle 20 accertava che, nonostante fosse l’ultimo giorno di validità dell’ordinanza precedente di chiusura, “il locale era aperto e diffidava la società alla cessazione immediata dell’attività”.

Dopo i 3 giorni precedenti di sospensione circa un mese dopo il periodo di chiusura diventa di 10, con ulteriore avvertimento al rispetto rigoroso di quanto previsto prima di una chiusura definitività del locale.

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