Chiusa l’inchiesta Alibante. Indagati anche Bagalà e Giunti

Indagati, insieme ad altre 14 persone, per associazione di tipo mafioso

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La dda di Catanzaro ha chiuso l’inchiesta Alibante che ruota attorno alla presunta cosca di ‘ndrangheta Bagalà. Tra i 31 destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari anche l’avvocata di Aosta Maria Rita Bagalà e Andrea Gino Giunti, suo marito e collega.

Sono indagati, insieme ad altre 14 persone, per associazione di tipo mafioso. Per un’altra ipotesi di reato Maria Rita Bagalà è indagata per concorso in trasferimento fraudolento di valori eassociazione mafiosa insieme ad altre sei persone e per concorso in Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato insieme al padre, Carmelo Bagalà, presunto boss della cosca.

A fine gennaio l’avvocata aostana è finita in carcere, dopo essere stata posta ai domiciliari dal maggio 2021, dopo che la Corte di cassazione aveva respinto il suo ricorso contro la pronuncia del Riesame di Catanzaro che aveva accolto la richiesta di custodia cautelare della procura distrettuale antimafia.

 I nomi dei 31 indagati

Carmelo Bagalà, 81 anni, di Gioia Tauro;

Domenico Aragona,33 anni, residente a Nocera Terinese;

Ferdinando Aragona, 51 anni di Nocera Torinese;

Francesca Bagalà, 49 anni, di Nocera Terinese;

Maria Rita Bagalà, 52 anni, di Lamezia Terme;

Emilio Barletta, 50 anni, di Lamezia Terme;

Peppino Calidonna, 77 anni, di Lamezia;

Francesco Cardamone, 40 anni, residente a Nocera Terinese;

Renzo Cardamone, 60 anni, di Celico;

Antonio Cario, 51 anni, di Lamezia;

Alfredo Carnevale, 37 anni, di Nocera Terinese;

Giovanni Costanzo, 54 anni, residente a Falerna;

Vincenzo Dattilo, 65 anni, di Lamezia;

Francesco Antonio De Biase, 50 anni, di Lamezia;

Luigi Ferlaino, 54 anni, di Falerna;

Alessandro Gallo, 32 anni, di Lamezia;

Mario Gallo, 57 anni, di Falerna;

Raffaele Gallo,63 anni di Conflenti;

Antonio Gedeone, 53 anni, di Arezzo;

Umberto Gedeone, 48 anni, di Cosenza;

Andrea Gino Giunti, 55 anni, di Aosta;

Roberto Isabella, 68 anni, di Lamezia Terme;

Giovanni Eugenio Macchione, 62 anni, detto “cugino o calimero”,  di Lamezia;

Vittorio Macchione, 70 anni, di Nocera Terinese;

Antonio Rosario Mastroianni, 74 anni, inteso Tonino “u milanese” o “postino”, di Nocera Terinese;

Vittorio Palermo, 63, di Ischia;

Eros Pascuzzo, 34 anni, di Lamezia;

Benito Provenzano, 61 anni, di Lamezia;

Alessandro Rubino, 44 anni, residente a Montalto Uffugo;

Antonio Pietro Stranges, 68 anni, di Conflenti

Maria Rosaria Virardi, 47 anni, residente a Falerna.

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