Individuati 2 dei 3 ladri autori a febbraio del furto di 7 orologi da 15.000 in una gioielleria del centro

Usate le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona, ed esperiti accertamenti, anche a mezzo della Polizia Stradale, sulle autovetture transitate nell’area in cui si trova la gioielleria

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Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato P.S. di Lamezia Terme, unitamente alla Squadra Mobile della Questura di Catanzaro, ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, M. M. G. di anni 49 e G. I. di anni 39, entrambi pregiudicati residenti a Catanzaro, in quanto raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in relazione al delitto concorsuale di furto aggravato in danno di una gioielleria di Lamezia Terme su Corso Numistrano, con le aggravanti di aver commesso il fatto con violenza, con l’uso di un’arma impropria, su cose esposte alla pubblica fede in orario notturno, da parte di 3 persone di cui una travisata.

Dalle indagini svolte dal Commissariato lametino, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, è emerso che i due, unitamente ad altra persona, nella notte del 12 febbraio, dopo aver danneggiato la vetrina della gioielleria con un cannello ossidrico portatile, avevano asportato 7 orologi di una nota marca, del valore complessivo di 15.000 euro. Sul posto interveniva nell’immediatezza la Squadra Volante del Commissariato alla quale erano state segnalate delle fiamme davanti all’esercizio commerciale e subito dopo personale di Polizia Scientifica che iniziava gli accertamenti tecnici per giungere all’identificazione degli autori del furto.

Venivano acquisite ed analizzate minuziosamente le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona, esperiti accertamenti, anche a mezzo della Polizia Stradale, sulle autovetture transitate nell’area in cui si trova la gioielleria, individuando, in tal modo, il numero di targa dell’autovettura che aveva trasportato gli autori del fatto. I successivi accertamenti, effettuati anche attraverso l’analisi di numerosi tabulati telefonici e con l’ausilio dei sistemi di indagine e di identificazione in dotazione alla Polizia di Stato, hanno permesso di giungere all’individuazione dei 2 presunti responsabili.

Il Gip di Lamezia Terme, all’esito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, ha emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere a seguito del quale, i due sono stati condotti nella casa circondariale, a disposizione dell’A.G

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