La cultura volano di sviluppo per la biblioteca di Jacurso

La polivalenza passerà dalla concretizzazione di servizi e attività

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Nell’ambito del bando regionale riferito alla biblioteche comunali ed agli archivi storici, anche il comune di Jacurso ha presentato una correlata richiesta di finanziamento, attraverso il progetto “ la cultura volano di sviluppo”.

Il vice sindaco Antonio Ciliberto spiega che «la biblioteca comunale, ubicata presso l’ex Municipio, in uno dei palazzi storici dell’ambito locale, vuole ritagliarsi un ruolo importante nella crescita socio-culturale regionale, passando da un rapporto sinergico con la scuola, le associazioni e l’intera comunità che verrà chiamata ad avere un ruolo propositivo».

Polivalenza e tecnologia sono le due direttrici che accompagneranno l’intera progettualità. Una vasta gamma di servizi ed opportunità, supportate anche dalle moderne tecnologie telematiche, è la sfida che disegnerà la biblioteca del futuro prossimo, protesa a ricercare contatti con le biblioteche del comprensorio per scambiare buone pratiche, confrontarsi e magari condividere iniziative comuni.

Un altro punto cruciale sarà il dinamismo interventivo da coniugare con l’effettuazione di laboratori di lettura e/o scrittura creativa, teatrali, artistici e sensoriali. La struttura sarà il posto ideale per coniugare quei rapporti intergenerazionali capaci di aggregare, di consentire trasmissioni di esperienze e competenze diverse, uno spazio comune nel quale magari costruire percorsi ideali di coesione e di riscoprire quel senso di appartenenza che più di ogni altra cosa caratterizza la storia di una comunità.

La polivalenza passerà dalla concretizzazione di servizi e attività come:

  • mediateca
  • emeroteca
  • cineforum
  • audioteca
  • informagiovani
  • internet point
  • spazio ludico
  • istituzione sezione ragazzi
  • potenziamento sezione regionale
  • organizzazione eventi e laboratori
  • organizzazione visite guidate

La tecnologia passerà invece dalla digitalizzazione del patrimonio posseduto e dalla possibilità di potere consultare anche le letture telematiche digitali quelle che passano dalle piattaforme digitali, dagli ebooks, dall’audioascolto.

Sarà potenziata anche la sezione letteraria regionale che già possiede centinaia di volumi di autori calabresi e libri dedicati alla storia di tanti comuni. Si agirà, altresì, dall’analisi riferiti alla storia locale che saranno custoditi nella succitata sezione, nonché a stampare uno studio approfondito prodotto dall’archeologa Tiziana Panduri che ha ricostruito la storia locale consultando fonti certe, fra le quali anche le documentazioni presenti nell’importante Archivio Storico di Napoli.

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