Consegnati i lavori di ricostruzione del viadotto sul fiume Savuto

L’importo complessivo dell’opera è di 3.400.000 euro mentre l’importo dei lavori è di 2.668.100 euro.

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Il presidente Sergio Abramo, affiancato dal vicepresidente Antonio Montuoro, ha presieduto alla consegna dei lavori di ricostruzione del viadotto sul fiume Savuto (strada provinciale n.163/1).

Alla presenza di numerosi amministratori locali, si è celebrata la fine dell’estenuante attesa creatasi intorno a un’arteria di collegamento fondamentale per le zone interne tra Nocera Terinese ed Amantea. Era, infatti, il 2008 quando il ponte sul fiume Savuto crollava sotto il peso delle piogge. 630 sono i giorni necessari per vedere l’opera completata che, quindi, vedrà la luce nell’autunno 2021.

Erano presenti, fra gli altri, oltre ai consiglieri provinciali Nicola Azzarito Cannella e Giovanni Costanzo, Antonio Albi (sindaco di Nocera), Daniele Menniti (sindaco di Falerna), Giuseppe Longo (sindaco di Cleto), Francesco Trunzo (vicesindaco di San Mango d’Aquino), Francesco Cardamone (vicesindaco di Nocera), Saverio Russo (consigliere comunale di Nocera) e Serafino Gallo (consigliere comunale di San Mango).

Il ponte aveva una lunghezza di circa ml 155 e una larghezza pari a ml 6. La sua ricostruzione assume un’importanza notevole in quanto, di fatto, rappresenta l’unica viabilità alternativa alla S.S.18 per recarsi da Nocera Terinese verso Campora San Giovanni e poi proseguire verso Amantea, Belmonte e verso i vari Comuni della costa tirrenica cosentina, escludendo la percorrenza, peraltro articolata, dell’autostrada SA-RC tra gli svincoli di Falerna e Cosenza Nord, per poi proseguire sulla S.S. 107 fino al Comune di Paola. L’importo complessivo dell’opera è di 3.400.000 euro mentre l’importo dei lavori è di 2.668.100 euro.

«Non possiamo non essere enormemente soddisfatti – ha commentato il presidente Abramo – per il fatto che, dopo oltre un decennio, finalmente inizieranno i lavori di ricostruzione di un’infrastruttura fondamentale per la viabilità, ritenuta anche strategica per la sopravvivenza di tante imprese agricole e per lo sviluppo del territorio. Siamo assolutamente fieri di dare al territorio e a tutti i cittadini che quotidianamente percorreranno l’arteria una risposta concreta e che premia il lavoro di una squadra che lavora con passione, serietà e impegno massimi. Penso al mio vicepresidente, Antonio Montuoro, sempre pronto a darmi una mano, ai consiglieri provinciali, anche a quelli di opposizione per la loro collaborazione costruttiva. Penso ai miei dirigenti, nel caso specifico a Floriano Siniscalco, ma anche a tutti gli altri per il merito con cui si adoperano per svolgere al meglio il proprio lavoro. Sono orgoglioso di poter dire che la Provincia di Catanzaro paga i fornitori dopo ventidue giorni e che abbiamo ottenuto tutti i finanziamenti richiesti. Abbiamo tanti lavori ancora da consegnare, da terminare e da progettare. Per la progettazione del ponte sul Savuto ci tengo anche a ringraziare, oltre al dirigente dell’area Tecnica, anche i progettisti Gennaro De Sensi e Raffaele Mastroianni e il coordinatore della progettazione che assumerà le funzioni di direttore dei lavori, Eugenio Costanzo».

«L’obiettivo è quello di partire spediti – ha aggiunto il vicepresidente Montuoro – e di rispettare la tempistica indicata che è di circa 600 giorni. Il territorio aspetta da tantissimo tempo che venga realizzata questa arteria strategica. Probabilmente se la Provincia non fosse intervenuta con un ulteriore contributo rispetto a quello erogato dalla Regione, non saremmo qui a parlare di cantierizzazione ma saremmo, forse, ancora alle prese per risolvere gli adempimenti burocratici. L’Amministrazione provinciale ha fatto un grande sforzo per rendere possibile l’importante risultato che festeggiamo quest’oggi. La straordinaria abilità del nostro presidente Sergio Abramo ci sta portando a raggiungere risultati positivi che il territorio sta riconoscendo».

medio savuto

Progetto

Il progetto di ricostruzione del viadotto prevede le seguenti lavorazioni:

  • Demolizione della spalla in c.a. esistente, lato Nocera Terinese; demolizione di parti del vecchio viadotto ad oggi presenti nel letto del fiume Savuto in prossimità della spalla lato Nocera Terinese;
  • Realizzazione di 2 nuove spalle in c.a. lato Nocera e lato Campora San Giovanni; realizzazione di 3 pile in c.a. nell’alveo fluviale; realizzazione di impalcato misto acciaio-calcestruzzo di lunghezza pari a ml 188.20 e larghezza pari a ml 11.0 isolato sismicamente alla base rispetto a pile e spalle in c.a.;
  • Realizzazione di muro in gabbioni metallici ad Est della spalla lato Nocera di lunghezza pari a ml 10.0 ed altezza pari a ml 8.00 e realizzazione di muro in gabbioni metallici ad Ovest della spalla lato Nocera di lunghezza pari a ml 11.0 ed altezza pari a ml 4.00;
  • Adeguamento dell’attuale rilevato stradale in corrispondenza della spalla lato Campora San Giovanni per allargamento sede stradale e variazione altimetrica, attualmente di altezza pari a ml 5.00 circa;
  • Realizzazione di massicciata in massi in prosecuzione della mantellata esistente in corrispondenza della spalla lato Nocera in direzione Est per una lunghezza pari a ml 15.0 circa;
  • Rifacimento pavimentazione stradale nelle zone di accesso al ponte.

L’appaltatore aggiudicatario è Valori S.c.a.r.l. – Consorzio Stabile con sede a Roma, mentre l’impresa affidataria è Sammarco Giuseppe – Costruzioni Generali S.r.l. con sede a Cirò Marina (KR).

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