Al via nell’hinterland lametino l’iter per i buoni spesa tra importi diversi e domande tramite whatsapp in 4 comuni

In alcuni casi graduatorie traslate nel tempo in 3 diverse cadenze

Parte anche nell’hinterland lametino l’iter per i buoni spesa (validi una tantum per l’acquisto di generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, farmaci anche da banco, ed esclusione di tabacchi e bevande alcoliche), finanziati dai trasferimenti in arrivo dalla Protezione Civile su indicazione del Governo per arginare le difficoltà delle famiglie meno abbienti in emergenza Covid-19, ma con metodi ed importi diversi.

Tratto comune a tutti la spendibilità negli esercizi commerciali convenzionati, con massimali e motivi di esclusione che però variano da comune a comune anche in base al totale spendibile da ogni singola amministrazione.

A Falerna da domani fino al 10 aprile i cittadini potranno fare richiesta dei buoni, ognuno dei quali dal valore di 25 euro e che potrà essere utilizzato entro 30 giorni. L’ammontare del beneficio verrà determinato in relazione a: reddito netto totale che nel mese di marzo 2020 che i componenti del proprio nucleo familiare dichiarano di aver percepito; risparmi in denaro immediatamente liquidabili; al numero dei componenti del nucleo famigliare richiedente; eventuale canone di locazione annuo (riportato al mese) pagato per l’abitazione per un ammontare massimo di 5.164,57€/anno; alle risorse complessive a disposizione del comune.

A Curinga i buoni spesa avranno valori variabili dai 10 ai 25 euro, variando nel totale massimo a seconda del nucleo familiare: 1 componente 100 euro, 2 componenti 200 euro, 3 componenti 250 euro, 4 o più componenti 300 euro.

Saranno esclusi i nuclei familiari: percettori di ammortizzatori sociali come RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, qualsiasi altra forma di sostegno pubblico previste a livello statale o regionale per un importo complessivo pari o superiore a 500 euro mensili; titolari di conti in banca o conti postali complessivamente superiori a 5.000 euro alla data del 30 marzo; non abbiano altri redditi derivanti da proprietà di ulteriori unità immobiliari oltre alla casa di abitazione, a meno che venga comprovato che non viene percepito alcun canone di locazione.

Oltre ai canali tradizionali, come la consegna a mano o tramite mail, a Curinga nell’avviso compare anche un numero di telefono per l’invio tramite whatsapp della domanda entro martedì.

A Soveria Mannelli la domanda dovrà essere presentata entro mercoledì alle 14, l’importo è commisurato al numero di componenti del nucleo familiare e determinato nella misura di 80 euro per ogni componente.

A Platania si terrà conto anche del numero dei componenti del nucleo familiare effettivamente conviventi, con l’assegnazione di un importo massimo di 100 euro a componente e di 300 per famiglia in buoni da 20 euro, con scadenza per le domande fissata alla mezzanotte di domenica.

A Girifalco i buoni spesa avranno un valore massimo di 400 euro, variando nel totale a seconda del nucleo familiare: 1 componente 100 euro, 2 componenti 200 euro, 3 componenti 250 euro, 4 componenti 300 euro, 5 componenti 350 euro, 6 componenti 400 euro. Domande da inviare entro mercoledì, anche in questo caso con comparso di numero whatsapp.

Per l’assegnazione delle risorse a Gizzeria si terrà conto delle seguenti condizioni nel nucleo familiare: presenza di ultra sessantacinquenni oppure di bambini fino a 6 anni; portatori di handicap; presenza di soggetti affetti da patologie croniche; numero di componenti del nucleo familiare. Tra i criteri di esclusione quelli già riportati per il comune di Curinga. Cinque i diversi scaglioni, con termine per le domande fissato a martedì:

  • nuclei familiare di 1 componente € 160
  • nuclei familiare di 2 componenti € 240
  • nuclei familiare di 3 componenti € 280
  • nuclei familiare di 4 componenti € 320
  • nuclei familiare di 5 o piu’ componenti € 360

A San Pietro a Maida i cittadini che risulteranno beneficiari potranno accedere all’erogazione di buoni spesa del valore massimo complessivo di 300 euro per nucleo familiare. Verrà presa in considerazione oltre all’ISE, la composizione del nucleo familiare (es. presenza disabili, numero di figli minori, minori disabili) ai fini della determinazione del contributo, con termine fissato per inviare le domande il 10 aprile.

A Serrastretta termine fissato all’11 aprile, con anche in questo caso invio via mail, pec o whatsapp, ma verranno stilate 3 graduatorie, due delle quali in data antecedente alla scadenza dei termini: la prima graduatoria dei beneficiari, i cui estremi verranno tenuti riservati per privacy, verrà redatta e approvata domani; successivamente la graduatoria sarà aggiornata con cadenza settimanale sino all’esaurimento delle somme assegnate dalla Protezione Civile giovedì 9 aprile e sabato 18 aprile. I buoni spesa avranno taglio variabile da 10 a 50 euro, e l’importo, per il quale si terrà conto anche del numero dei componenti del nucleo familiare effettivamente conviventi, è determinato fino ad un massimo di 300 euro a nucleo familiare.

La domanda dovrà essere presentata entro il giorno 12 aprile alle 12 a Pianopoli, ed anche in questo caso ci saranno 3 graduatorie: la prima verrà redatta e approvata lunedì, le successive il 13 ed il 20 aprile. Anche in questo caso ogni buono avrà un valore di 25 euro, fino ad un massimo di 300 per nucleo familiare.

Uso di whatsapp anche a Feroleto Antico per le richieste da inviare entro l’11 aprile, 3 diverse graduatorie (4, 10 e 18 aprile) e buoni da 10 a 50 euro fino ad un massimo di 300 euro a famiglia.

Tempo fino alle 14 di lunedì a Martirano Lombardo per inviare la domanda solo tramite mail, ma senza specificare tagli dei singoli buoni ed importi massimi.

Giovedì scadrà il termine a Motta Santa Lucia, con importo base (nucleo monoparentale) pari a 100 euro, salendo poi di 100 euro per ogni altro componente fino al massimo di 400 per famiglie con 4 o più persone.