Due nuovi treni e lavori per eliminare le frane sulle linee assicurati da Ferrovie della Calabria per l’area del Savuto e Reventino

Studio ancora in essere per riprendere e migliorare i collegamenti tra Cosenza e Catanzaro

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    La direzione aziendale di Ferrovie della Calabria Srl conferma che «a seguito dello stanziamento di risorse straordinarie da parte della precedente amministrazione regionale ed alla velocizzazione delle procedure operative poste in essere dalla Presidente Santelli, sono finalmente partiti i lavori di eliminazione delle importanti frane che da qualche anno non hanno reso agibile la predetta linea Ferroviaria da Cosenza a Cz. I lavori sono effettuati i regime straordinario direttamente dal Commissario Regionale sul Dissesto Idrogeologico, tramite il soggetto attuatore FdC. Questo importante intervento consentirà ,nel breve periodo, di riprendere servizi importantissimi per il territorio del Savuto e del Reventino. Al riguardo, con l’immissione in esercizio di due nuovi treni di ultimissima generazione, Diesel/elettrici ad aderenza mista, a basso impatto ambientale, sarà a brevissimo rimodulato e migliorato in termini anche qualitativi il servizio offerto».

    Sul ripristino della tratta Cosenza – Catanzaro la società rimarca come «unitamente alla Regione Calabria ed allo stesso Mit avevano nel 2016 commissionato uno specifico studio di fattibilità tendente a verificare la possibilità di velocizzare drasticamente la linea stessa con importanti varianti ma senza mortificare le aree interne servite. Detto studio, che confermava ovviamente la fattibilità tecnica e la valenza trasportistica del progetto, si trova attualmente all’esame di dettaglio dei competenti organi tecnici regionali e comunitari. In ragione dell’importante impegno finanziario correlato alla realizzazione dell’opera stessa, nel corso del 2018 il CIPE ed il Mit , d’intesa con la Regione, cominciarono a finanziare le primissime fasi del progetto con uno stanziamento di 53 milioni di euro, per interventi sull’infrastruttura attualmente in fase di progettazione ed affidamento, nonchè 82 milioni di euro per adeguamenti tecnologie sicurezza ed eliminazione PL. anch’essi in fase di progettazione e affidamento. Il prosieguo ovviamente è stato modulato in fasi progressive e quindi in schede tecnico/ finanziarie».

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