Maggioranza e minoranza pari nei numeri in consiglio comunale a Decollatura, Lista Unica paventa lo scioglimento

Si chiede la convocazione di un consiglio comunale per discutere della crisi politica

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La rinuncia all’ingresso in Consiglio Comunale, presentata questa mattina da Monica Tallarico, mette in ulteriori difficoltà l’Amministrazione di Decollatura che può contare solo sul Sindaco e 5 consiglieri a causa delle dimissioni, intervenute dopo pochi mesi dall’insediamento, del primo Vice Sindaco Nunzio Nero e recentemente di Sergio Serra alle quali sono da aggiungere l’allontanamento dalla Maggioranza di Mauro De Grazia e Romano Cerra, e la rinuncia all’incarico di consigliere di Francesco Marchio e Irene Pugliano.

I numeri in consiglio sono di perfetta parità (6 della maggioranza contro i 6 della minoranza che risulta composta da 2 di Lista Unica, 2 di Più Decollatura e 2 ex di Decollatura Rinasci), con quindi numeri risicati sia per l’approvazione di ogni pratica che per avere il numero legale minimo, fissato in 8 componenti in prima convocazione e 7 in seconda.

«Vista la gravità della situazione ed il pericolo di blocco dell’attività amministrativa, la prima mossa spetta al Sindaco che ha due possibilità», sostiene Lista Unica, «prendere atto del fallimento politico ed amministrativo della sua gestione (sancito fra l’altro dall’abbandono de consiglieri Romano Cerra e De Grazia Mauro, dalle dimissioni di Nunzio Nero e Sergio Serra e dal rifiuto ad entrare in consiglio di altri 3 candidati della lista Decollatura Rinasci) e rassegnare le dimissioni per poter andare al voto e eleggere il nuovo Sindaco nella primavera del 2021; cercare una ricomposizione del gruppo originario di Decollatura Rinasci, che oggi in Consiglio ha i 6 della maggioranza ed i due ex Cerra e De Grazia, magari avviando quell’amministrazione trasparente e legalitaria invocata a gran voce dai due “dissidenti” e certamente causa principale o concausa della presa di distanza».

Si invita quindi «il Vice Presidente del Consiglio (tutt’ora in carica) ed il Sindaco a procedere all’immediata convocazione del Consiglio Comunale, che già doveva riunirsi per obbligo di legge entro 10 giorni dalle dimissioni di Serra, per prendere atto della rinuncia di Monica Tallarico e per verificare l’esistenza o meno di una maggioranza per il prosieguo dell’Amministrazione Brigante», minacciando che «qualora tale richiesta fosse ignorata proporremo agli altri consiglieri di rassegnare le dimissioni contestuali e provocare lo scioglimento del Consiglio, poiché con 6 soli consiglieri non potranno essere effettuate surroghe, o assunte altre deliberazioni, essendo in numero inferiore al minimo necessario per la funzionalità dell’assise, che nel caso di Decollatura è fissato in 7 consiglieri».

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