Gli alunni e dipendenti delle scuole di Maida hanno iniziato ieri a fare i tamponi

Screening effettuato da operatori sanitari del dipartimento di prevenzione e dell'Uccp territoriale

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Gli alunni delle scuole di Maida hanno iniziato ieri a fare i tamponi. Primi i bimbi della scuola dell’infanzia di Vena, oggi i piccoli della scuola dell’infanzia di Maida, insieme al corpo docente e Ata. «Grazie ai genitori per la preziosa collaborazione che ha reso più semplice e veloce il lavoro degli operatori sanitari del dipartimento di prevenzione e dell’Uccp territoriale; agli infermieri e medici il mio sentito ringraziamento per la sensibilità e professionalità adoperata», ha commentato il sindaco Salvatore Paone, mentre oggi il lavoro di prevenzione e screening per i bimbi sarà effettuato in modalità test drive nell’area di località Convento a partire dalle 15.30 nella postazione allestita dagli operatori della protezione civile del nucleo “Rocco Nucifera”.

«L’ordinanza 104 proroga la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale di Maida fino all’adozione di apposito provvedimento di revoca. Una scelta ponderata in questo momento assai delicato che registra un continuo incremento della curva dei contagi. I bimbi della scuola dell’infanzia ieri a Vena, e oggi i piccoli della scuola dell’infanzia di Maida, insieme al corpo docente e Ata continuano ad effettuare il tampone. Ma non bisogna farsi prendere dal panico: bisogna stare tranquilli», rilancia il sindaco di Maida, sottolineando l’importanza dello screening della situazione soprattutto a carico dei bambini che restano un potente vettore del virus.

Rafforza il concetto il vice sindaco Monica Aloe, medico pediatra: «ci sentiamo di rassicurare i genitori: sottoporre il proprio figlio al tampone può destare preoccupazione, ma non è così. In moltissimi casi i più piccoli sono asintomatici, oppure manifestano i sintomi banali e tipici di un’influenza, dunque i problemi sono molto limitati. I bambini non rischiano, ma certamente possono diffondere il virus ed è per questo che, nello spirito di continuare a tenere l’allerta alta ed evitare la diffusione del contagio, abbiamo voluto, insieme al dipartimento di igiene e prevenzione, questa giornata di screening».

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