“Il nostro progetto consiste nel recupero e rifunzionalizzazione di alcune emergenze architettoniche di particolare interesse culturale”

Paola ha poi ricordato la “lunga battaglia portata avanti per l’affermazione della legittimità dell’Avviso pubblico del Bando borghi"

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Il sindaco di Conflenti, Serafino Paola ha espresso grande soddisfazione dopo aver appreso la notizia dell’approvazione del decreto con cui la Regione Calabria ha approvato la graduatoria definitiva del Bando borghi che finanzia 100 milioni di euro a favore di 73 Comuni, tra i quali il Comune di Conflenti.

“Conflenti – ha evidenziato il primo cittadino – è tra i primi posti in graduatoria, con un ottimo punteggio, grazie ad un lavoro intenso effettuato nel corso degli ultimi anni che ha prodotto un’idea progettuale volta a rilanciare e valorizzare la storia, i costumi e le tradizioni della nostra Comunità. In particolare, il nostro progetto consiste nel recupero e rifunzionalizzazione di alcune emergenze architettoniche di particolare interesse culturale, in quanto testimonianze, uniche e irripetibili, della tradizione rurale della Calabria. Si tratta di unità edilizie di piccola dimensione, in discreto stato di conservazione ma inutilizzate, presenti nel borgo antico di Conflenti Superiore, che hanno mantenuto i caratteri identitari originali e, tra esse, di particolare rilevanza vi è la Chiesa di San Nicola. Un progetto – ha aggiunto il sindaco – che prevede il potenziamento dell’offerta turistica e culturale, attraverso un’operazione di marketing territoriale finalizzata ad offrire occasioni di sviluppo e nuove opportunità occupazionali. Insieme agli aspetti legati al recupero architettonico, l’essenza del progetto è infatti rappresentata da una “filiera” di eventi che sono l’asse portante su cui si fonda l’idea di rivitalizzazione dell’antico Borgo. Attraverso un unicum di attività sociali, culturali, gastronomiche, religiose, folcloristiche, con un investimento di circa 1.500.000 di euro, si metterà in rete una naturale progressione di iniziative volte a richiamare l’attenzione sulle caratteristiche di straordinaria bellezza e sul riconosciuto fascino dell’antico borgo di Conflenti Superiore”.

Paola ha poi ricordato la “lunga battaglia portata avanti per l’affermazione della legittimità dell’Avviso pubblico del Bando borghi. Allorquando, la precedente Giunta regionale stava procedendo a convocazioni “personali” dei Sindaci per “concordare” l’attuazione di interventi per i quali non risultavano assegnati finanziamenti con le modalità previste dal bando. Insomma – ha sottolineato altresì Paola – grazie alla nostra solitaria battaglia per l’applicazione dei principi di legalità e trasparenza, oggi ogni Comune, e non solo Conflenti, ha avuto, con la pubblicazione della graduatoria, il corretto riconoscimento dello sforzo profuso poiché si era chiaramente di fronte non solo ad una palese ingiustizia per il non tener conto della qualità dei progetti presentati, quanto ad una chiara violazione delle norme contenute nell’Avviso pubblico. Diamo atto al presidente Spirlì di aver garantito il buon esito della procedura del Bando e siamo pronti ad avviare un percorso attuativo delle idee progettuali che darà lustro e prospettive di sviluppo a tutta la comunità conflentese”.

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