La Provincia mantiene le proprie quote in Sacal e Lameziaeuropa chiamandosi fuori da ricapitalizzazioni

Via libera anche al regolamento interno per l’accesso civico al fine di disciplinare compiutamente l’esercizio di tale diritto da parte dei cittadini

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    Il Consiglio provinciale, presieduto dal presidente Sergio Abramo, presenti i consiglieri Antonio Montuoro, Arena Baldassarre, Levato Luigi, Filippo Mancuso, Nicola Azzarito Cannella, Giuseppe Pisano, Marziale Battaglia e Lorenzo Costa, ha deliberato i 7 punti all’ordine del giorno. All’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, è seguita la relazione del Piano di razionalizzazione periodica delle partecipazioni.

    Il Consiglio ha approvato l’analisi dell’assetto complessivo delle partecipazioni possedute, mantenendo le partecipazioni delle società S.A.CAL. S.p.A e Lamezia Europa S.p.A., dando atto che la Provincia non è nelle condizioni economico-finanziarie di partecipare ad aumenti di capitale sociale. Nella delibera è specificato che, dall’esecuzione dell’attività di revisione annuale, non sono emerse situazioni circa la necessità di provvedere a ulteriori processi di razionalizzazione, rispetto a quelli assunti nelle precedenti annualità.

    Via libera anche al regolamento interno per l’accesso civico al fine di disciplinare compiutamente l’esercizio di tale diritto da parte dei cittadini.

    Il Consiglio provinciale ha, inoltre, dato disposizione al settore Patrimonio di valutare l’entità e l’eventuale successiva sostenibilità finanziaria di una possibile agevolazione economica della Provincia di Catanzaro per il periodo Covid a favore dei locatori di beni di proprietà provinciale in regola con i pagamenti, considerato che l’O.M.S. ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale che ha comportato un’inevitabile ricaduta di evidente disagio socio economico ancora esistente. La posizione di regolarità è riferita al periodo antecedente l’emergenza sanitaria e l’entità delle agevolazioni dovrà commisurarsi ai periodi di sospensione delle attività occorse durante lo stato di emergenza sanitaria.

    Le stesse misure sono state predisposte a sostegno delle attività sportive praticate nelle strutture di proprietà dell’Amministrazione provinciale. Si tratta di una possibile agevolazione economica dell’Ente Provincia a favore di associazioni sportive anche dilettantistiche, in regola con i pagamenti, che detengono e gestiscono strutture sportive di proprietà provinciale. Anche in questo caso, l’entità delle agevolazioni dovrà commisurarsi ai mancati ricavi imputabili al decremento/sospensione delle attività sportive nel periodo di emergenza sanitaria.

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