Jacurso finanziata nel bando regionale dei borghi, la soddisfazione del vicesindaco Ciliberto

Il progetto Borgo Ri-sorgente capace di avere un’assegnazione finanziaria di 912.000 euro

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«Riuscire ad entrare nella graduatoria definitiva del bando borghi regionale, con conseguente decreto di riferimento, rappresenta un motivo di orgoglio che ripaga ampiamente del grande lavoro svolto per dare vita ad un progetto originale, rientrante nell’ambito delle deleghe assegnate, capace di raggiungere il 39° posto della stessa, con una competizione che ha riguardato si può dire tutti i comuni della Calabria». Si esprime in questi termini il vice sindaco di Jacurso, Antonio Ciliberto che ha seguito l’intero iter, passando dall’analisi del bando alla scelta dei progettisti, dall’analisi dei fabbisogni e del contesto locale alla definizione di un’idea progettuale rispetto alla quale hanno giocato un ruolo determinante i progettisti Giusy Attisani, Massimiliano Capalbo e Francesco Ferro.

«Ha giocato un ruolo determinante la professionalità, la competenza e la passione di un gruppo di lavoro che è riuscito a dare vita al progetto Borgo Ri-sorgente, capace di avere un’assegnazione finanziaria storica, la più elevata della storia politica locale, 912.000 euro», rimarca Ciliberto, «che potranno essere utilizzati per intervenire su segmenti prioritari quali l’ambiente (parco avventura Madama Laura, percorsi naturalistici), la ricezione (Jacurso paese albergo), le tipicità locali (museo del gelato e delle radici musicali), la rigenerazione (interventi di arredo urbano), la cultura (creazione laboratori artistici), la digitalizzazione (informatizzazione biblioteca e informagiovani), la ludicità (creazione parco attrezzato per i bambini), la salute pubblica (rimozione dell’amianto da edifici pubblici e privati), la memoria storica (recupero delle fontane di Cinque Canali e Castanò), l’inclusione (percorsi ludico-ambientali per diversamente abili), il dinamismo (organizzazione di eventi capaci di avvicinare personalità nazionali dell’arte, della cultura, del teatro, della tv, del cinema, del giornalismo, della scrittura, dell’imprenditoria, delle tipicità nazionali che potranno essere ospitati nelle strutture ricettive)».

Per il vicesindaco «gli interventi pianificati si indirizzano a divenire degli attrattori ideali per avvicinare presenze turistiche puntando a rivitalizzare e fare rinascere il borgo anche dal punto di vista lavorativo, dovendo necessariamente costruire una gestione oculata e professionale delle varie azioni che si completano e si compenetrano a vicenda, rispetto alle quali si cercherà di coinvolgere anche gli operatori locali che una comunità bisognevole di realizzare l’opera pubblica più importante, quella della comunione di intenti e di un recupero pieno e solidale del senso di appartenenza»

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