Il Cammino di Gioacchino domenica secondo appuntamento del Festival delle Erranze e della Filoxenia

Percorso di circa 15 km e con un dislivello in salita di 500 m per 8 ore comprese le soste, variato rispetto a quello dell’anno scorso

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Domenica si volgerà il secondo evento del Festival delle Erranze e della Filoxenia. L’associazione “Cammino di Gioacchino da Fiore” organizza un’escursione guidata sulle tracce del grande mistico e teologo calabrese (nato a Celico nel 1135 e morto a Pietrafitta nel 1202) fra Platania e Carlopoli.

Si parte alle 8 dalla Domus bethaniae, la struttura ecclesiale gestita dagli scout di Lamezia Terme, poco a monte dell’abitato di Platania che si raggiunge dal Passo di Acquabona prendendo la sterrata (inizialmente lastricata con pietre) a destra – per chi procede da Lamezia Terme verso Decollatura.

L’escursione sarà guidata dallo scrittore e camminatore Francesco Bevilacqua, che, durante il percorso, delineerà i tratti salienti della figura di Gioacchino e descriverà i luoghi attraversati, la loro natura, la loro cultura, i paesaggi che si potranno godere. Il percorso, di circa 15 km e con un dislivello in salita di 500 m (durata del cammino: 8 ore comprese le soste), è stato completamente variato rispetto a quello dell’anno scorso, privilegiando zone in ombra, interamente nel bosco, evitando quanto più possibile le strade asfaltate e passando per luoghi di alto valore paesaggistico e storico.

Partiti dalla Domus, si passerà dall’area pic-nic di Savucà e poi si attraverserà la sontuosa Faggeta di Condrò sino alla Cona del Corvo. Si proseguirà per Condrò e per Pietre delle Quadarelle, da dove si potranno ammirare il vastissimo panorama e le particolari incisioni nel pittoresco complesso rupestre. Da qui si scenderà a Colle Pica, con altre vedute sulla Conca di Decollatura, dove vi sarà l’incontro con il gregge di capre “nicastresi” dell’allevatore Michele Scalise di Serrastretta. Passati dalla parte superiore di Serrastretta, un breve tratto di strada porterà la comitiva a Cusino, piccola frazione rurale di Decollatura, per poi, guadato il Torrente Marotta risalire in un magnifico bosco di querce e castagni sino alla linea di cresta del Carolea. Si calerà poi sull’opposto versante della montagna sino al ponte del Fiume Amato. Un altro breve tratto di strada e ci si immetterà nel fresco ed umido sentiero ma anche antico acquaro che costeggia il Fiume Corace, e si risalirà sino ai maestosi ruderi dell’Abbazia di Corazzo, dove Gioacchino fu abate. Qui l’amministrazione comunale di Carlopoli, l’Avis (Carlopoli-Castagna, Decollatura e Platania) e la locale Proloco rifocilleranno i viandanti.

Massimo Iiritano, autore fra l’altro del volume “Gioacchino da Fiore”, Rubbettino editore, terrà una breve conversazione sull’attualità del pensiero del grande mistico. Un servizio navetta consentirà ai partecipanti di recuperare la auto lasciate alla partenza (ma chi vuole può organizzarsi autonomamente con due auto: la distanza in automobile fra la partenza e l’arrivo è di circa un’ora complessiva andata e ritorno). Necessario prenotarsi chiamando ai numeri 348/9718524, 346/6616902.

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