“A Gizzeria mancano riferimenti politici e l’amministrazione è totalmente assente riguardo le difficoltà riscontrate dai cittadini”

Il Gruppo Consiliare Pd – L’officina Delle Idee contesta la gestione comunale

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«A Gizzeria mancano riferimenti politici e l’amministrazione è totalmente assente riguardo le difficoltà riscontrate dai cittadini» lamenta il Gruppo Consiliare Pd – L’officina Delle Idee, contestando la «gestione del drammatico incendio degli scorsi giorni, che ha sfiorato le case di tanti nostri concittadini e che ha svelato il totale disinteresse e la totale mancanza di organizzazione da parte dell’attuale amministrazione: i tanti residenti di via Santa Lucia, Via P. Umberto e via C. Battisti hanno difatti, per ore, vissuto il terrore di vedere le loro case inghiottite dalla fiamme, senza che un solo mezzo comunale, dei tanti che l’Amministrazione non esita a immortalare e pubblicare a mezzo social, sia stato chiamato ad aiutare quei cittadini che, stoicamente, si sono messi a disposizione, con mezzi propri, per cercare di proteggere quelle case e famiglie abbandonate a sé stesse da chi invece avrebbe dovuto tutelarle».

Al netto dell’ordinanza emanata dal sindaco Argento che nella serata aveva previsto «allontanamento dalle proprie abitazioni dei residenti e dei domiciliati di via Santa Lucia, via Principe Umberto, Via Cesare Battisti, la cui abitazione si trovi a valle della pineta del Micatundo, fino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza da parte degli operatori», per la minoranza «la situazione è ancor più tragica se si pensa che nel preciso momento in cui l’incendio divampava, qualche amministratore accorso per fotografare l’evento invitava i cittadini a utilizzare l’acqua potabile per allontanare le fiamme, ignorando che il servizio idrico era sospeso fin dalla mattina, il tutto, naturalmente, senza nessun avviso e comunicazione».

Secondo l’opposizione «adesso il rischio è dato dalla possibile caduta massi che dall’incendio può scaturire: tante case sono contigue alla zona pericolosa, e perciò invitiamo l’amministrazione a mettere in sicurezza tutta la zona nel più breve tempo possibile, evitando che il prossimo temporale estivo crei ulteriori rischi per l’incolumità dei cittadini».

Altre lamentele sono poi relative alla gestione dei lavori del consiglio comunale, reputando che le proposte della minoranza siano ignorate, non esista un’adeguata pubblicità dei lavori del civico consesso, l’assenza dell’assegnazione delle deleghe agli assessori.

Sui temi estivi si ricorda come «mentre si è ancora in attesa di capire come si sia evoluta la vicenda a riguardo del sito di stoccaggio rifiuti a cielo aperto di località Mortilla, si ripresentano sempre gli stessi problemi, puntualmente ignorati dall’attuale amministrazione: l’area di spiaggia libera sulla statale 18, da Pesce Anguille a Caposuvero, è puntualmente presa d’assalto dai vacanzieri. La zona, da anni, è soggetta a erosione costiera, che ha causato dissestamenti e buche sul terreno adibito a parcheggio che mai vengono messe in sicurezza. Il conseguente parcheggio incontrollato delle automobili crea un altissimo pericolo incidenti per chi transita sulla statale 18: che fine ha fatto il bando di 7 Agenti di polizia locale? Verrà annullato, oppure ci ritroveremo dei vigili che vigileranno i gabbiani durante i mesi invernali? A questo, bisogna aggiungere l’impossibilità di usufruire del servizio idrico anche a Mortilla e Gizzeria Lido, dove alcuni residenti hanno lamentato la mancanza di acqua potabile per quasi una settimana consecutiva. Sarebbe ora di spiegare alla popolazione a come sono stati usati i 570.000 euro per il miglioramento del servizio idrico delle zone Marine, visto il risultato nullo, e se non sia finalmente il caso di avviare una revisione totale della intera rete idrica, col fine di mettere mano alle numerose falle che causano ampia dispersione su tutto il territorio di Gizzeria».

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