Non gestione del parco avventura e dell’ex Dalidà a passo Condrò, il consigliere Iuliano interroga l’amministrazione foto

L'ultimo bando reperibile online è del 2019, con scadenza ad aprile di quell'anno per la presentazione delle domande per un servizio stimato in 200.000 euro.

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«Dopo aver ricevuto diverse lamentele da parte dei cittadini, e dopo aver visualizzato personalmente la situazione, ritengo doveroso chiedere perché la struttura del Dalidà, sito in passo Condrò, vessa in condizioni di pessimo stato e di abbandono», spiega Alex Iuliano, consigliere del gruppo misto a Serrastretta che ha per questo presentato un’interrogazione scritta nei giorni scorsi.

«Perché nessuno vigila sui diversi furti di porte, finestre tavoli, la cucina? Le forze dell’ordine, ovvero il comando dei carabinieri di Serrastretta, sono stati messi al corrente? Perché il Parco avventura (sventura) si trova nello stato di degrado assoluto?», incalza l’esponente di opposizione sollecitando di «specificare in una nota quanto è stato liquidato all’azienda affidataria. Specificare che fine ha fatto la ditta aggiudicataria dei lavori, e se è un caso che sia stata selezionata questa azienda. Perché nessuna assicurazione ha coperto i danni relativi. Necessita rendicontare quanto è stato speso per i bandi redatti mai andati importo sulla gestione. La forestale è stata messa al corrente del degrado della pineta deturpata dai cavi di acciaio che stanno rovinando alberi secolari».

L’ultimo bando reperibile online è del 2019, con scadenza ad aprile di quell’anno per la presentazione delle domande per un servizio stimato in 200.000 euro.

«Il Comune di Serrastretta intende affidare la concessione della gestione del Parco Avventura di proprietà comunale ubicato in località Condrò. L’impianto è destinato ad utenti di diverse fasce di età per favorire la pratica di attività ludiche, ricreative, sociali ed educative per la cittadinanza e per le Scuole oltre che quelle ricreative e turistiche presenti sul territorio comunale di Serrastretta», si legge nella cache del precedente sito, «oltre al Parco Avventura sopra indicato, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto aggiungere alla concessione anche l’area demaniale adiacente al parco, comprendente il fabbricato (Ex Ristorante Dalidà) e la sua area pertinenziale».

Un precedente bando era stato emanato anche nel 2015 per l’ex struttura recettiva.

Avviso pubblico per la gestione decennale dello chalet Dalidà

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